Chiude la fermata Castro Pretorio della metro B di Roma. Da oggi, lunedì 5 ottobre, la metropolitana non si fermerà più nella suddetta stazione per consentire agli operai, secondo quanto riferito da Atac, di lavorare sulla manutenzione delle scale mobili e degli ascensori. Il tutto, ovviamente, rientra nel piano sicurezza delle stazione capitoline dopo il raggiungimento del limite trentennale di utilizzo. Le alternative per i cittadini tagliati fuori dai sigilli momentanei posti alla fermata saranno: 310 (Termini-piazza Vescovio), 492 (Tiburtina MB-Cipro MA), 649 (Tiburtina MB-Ponte Lungo MA/largo Don Orione). In direzione Porta Pia, transitano anche le linee 61-62-66-82 provenienti da Flaminio/San Pietro/Termini e dirette a piazza Riccardo Balsamo Crivelli-Tiburtina MB-viale Marx-piazza Sempione.
Assessore della Mobilità: “Dopo Castro Pretorio, tocca a Policlinico”
Sarà un periodo di rinnovamento per le fermate della metro B di Roma. Lo ha annuncia, senza mezzi termini, Pietro Calabrese, assessore alla Mobilità del Comune di Roma. Ecco le parole del politico:
“Castro Pretorio, a differenza di altre stazioni della stessa linea, dovrà rimanere chiusa per via della sua particolare configurazione, da normativa vigente le due vie d’uscita sono entrambe indispensabili per gli esodi in sicurezza in caso di necessità. Per cui non sarà possibile lasciare aperta la stazione con una sola via d’uscita, da qui l’imprescindibile chiusura. Per smontare i vecchi impianti e montare quelli nuovi è necessario infatti chiudere entrambi i fornici della stazione, ovvero i passaggi dall’atrio alla banchina, e viceversa. Lo stesso vale per la fermata di Policlinico, che non sarà aperta al servizio a partire dal 29 novembre. Anche qui la stazione avrà impianti di ultima generazione”.
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