Si sono concluse con l’esecuzione di cinque misure cautelari le indagini della Polizia di Stato per una doppia rapina, ai danni di un minimarket, avvenuta nell’agosto scorso nel quartiere Mezzocamino. In quel periodo cinque giovani, uno dei quali con il ruolo di “palo”, dopo aver preso diciotto bottiglie di birra, hanno preteso di pagare solo 10 euro. Alle rimostranze del titolare, avvalendosi della forza del branco, lo hanno minacciato aggiungendo frasi di scherno del tipo: “Pure della polizia non ce frega niente”. Impaurita da tale atteggiamento, la vittima non ha chiamato nessuno. Lo stesso gruppo, però, è tornato nella stessa serata sottraendo altre bottiglie di birra con l’unica differenza che questa volta anche il ragazzo addetto al controllo è entrato all’interno portando con sé anche un commesso che era sulla porta.
Mezzocamino: la banda aveva preso di mira il minimarket
In quest’ultima occasione la vittima ha chiamato il 112NUE del Commissariato Spinaceto. Gli investigatori, già da una prima visione delle immagini della videosorveglianza, hanno individuato nel gruppetto alcuni appartenenti ad un noto clan della zona, tra cui due fratelli. Acquisite le immagini complete e le varie testimonianze, gli agenti hanno dato un nome a tutti e cinque i rapinatori, fornendo alla Procura un quadro completo sulla base del quale il Giudice del Tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, per tutto il gruppo. Sono stati gli stessi investigatori del Commissariato Spinaceto ad eseguire le ordinanze.
Trovata droga nelle abitazioni dei componenti della banda
I poliziotti, nell’ambito di tale attività, hanno perquisito le abitazioni dei malviventi ed in quella di C.A., ragazzo appena 24enne, hanno trovato circa 70 grammi di hashish, il necessario per il confezionamento delle dosi ed un quaderno usato per tenere la contabilità delle vendite. Quest’ultimo, quindi, è stato arrestato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Una piccola quantità di droga è stata trovata anche a C.G. (26 anni) ed è stato segnalato al competente ufficio della Prefettura. La misura è stato notificata anche agli altre tre della banda che ha terrorizzato il minimarket.
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