È vero: le trattative sono terminate da pochi giorni e, adesso, tutte le attenzioni si dirottano magicamente su un campionato sempre più funestato dai contagiati portati dal Coronavirus, la malattia virale esplosa in Cina che sta terrorizzando, nuovamente, tutto il mondo. In casa Roma, però, il calciomercato vive un suo moto perpetuo che solletica le fantasie più sfrenate dei tifosi. In tutto questo, a breve giro di posta dovrebbe essere annunciato, anche, il nuovo direttore sportivo che traghetterà i capitolini di Dan Friedkin verso (l’ennesima) nuova era. La nuova figura che andrà a rinfoltire i quadri dirigenziali potrebbe cominciare il proprio regno andando a rispolverare due trattive lasciate in stand-by: El Shaarawy-Milik, infatti, potrebbero essere i primi colpi anticipati dei giallorossi per il prossimo mercato.
Il piano della Roma per il duo El Shaarawy-Milik
Due trattative strozzate. Due colpi rimasti nella canna del fucile giallorosso che potrebbero esplodere, tardivamente, nelle prossime due finestre di calciomercato. Almeno, questo è ciò che spera la Roma. Stephan El Shaarawy si era messo d’accordo con i capitolini ma gli uomini di Dan Friedkin non hanno trovato l’intesa definitiva con lo Shangai Shenua, club cinese che aveva acquistato, proprio dai romani, il cartellino del calciatore della Nazionale. Il nuovo matrimonio, però, potrebbe essere rimandato a gennaio: il “Faraone“, pur di tornare in Italia, dovrebbe discutere con il club asiatico la rescissione del contratto. Ottenuto, l’ex Monaco e Milan potrebbe riabbracciare, nuovamente, i colori della Roma andando a rinforzare il reparto avanzato.
Il reparto offensivo, oltretutto, potrebbe beneficiare di un colpo a costo zero per giungo. Arek Milik è rimasto sul groppone di Aurelio De Laurentiis ed andrà via, quasi certamente, facendo terminare naturalmente il contratto che lo lega attualmente ai partenopei. La Roma vorrebbe provare ad ingaggiarlo già gennaio (in estate il polacco potrebbe attirare le mire di club più facoltosi diventando una grande occasione a titolo gratuito), ma il patron dei campani spara ancora alto per il suo ariete: 15 milioni di euro. Se i giallorossi riusciranno a strappare la “parola d’onore” all’ex Ajax, si aspetterà la riapertura del calciomercato estivo (firma a febbraio), altrimenti dovranno anticipare la concorrenza tentando di ammorbidire ulteriormente la posizione del vulcanico presidente degli azzurri.

Questione direttore sportivo: Rangnick in pole? Segue Paratici
Questi due possibili colpi di calciomercato dovrebbero avere la regia del nuovo direttore sportivo che la Roma sceglierà in questi giorni. Ralf Rangnick sembra essersi preso la pole nella corsa alla poltrona come dirigente: il tedesco ha parlato con la proprietà capitolina e l’intesa potrebbe concretizzarsi in poco tempo. Almeno in via ufficiale. Sullo sfondo, però, si palese sempre la figura di Fabio Paratici, attuale direttore sportivo in uscita dalla Juventus. Appare davvero complicata, invece, la pista che porterebbe ad Andrea Berta dell’Atletico Madrid: l’italiano continua ad essere estremamente legato (e felice) nella capitale spagnola.
ANDREA MARI
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