Un uomo è stato arrestato per aver minacciato di morte il cugino, reo di non aver ripagato un prestito di 100 euro in tempo. Nel dicembre scorso, infatti, la vittima aveva chiesto l’aiuto economico al parente per pagare alcune utenze. Tuttavia, le difficoltà economiche in cui versava non gli avevano consentito di ripagare il debito.
Lo minaccia per riottenere il suo debito
Così V.A., un romano di 47 anni, aveva iniziato a fare un pressing aggressivo per riottenere i 100 euro, fino a minacciare di morte il cugino per il prestito, puntandogli un taglierino alla gola, se il giorno seguente non avesse restituito il denaro. Per questo il malcapitato, spaventato, si è visto costretto a recarsi al commissariato di zona per denunciare l’accaduto.
A quel punto, gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, diretto da Antonino Mendolia, hanno organizzato con il denunciante un appuntamento per la restituzione del denaro e durante l’incontro, dopo aver ripreso tutto con le telecamere, sono intervenuti bloccando l’estorsore. Successivamente, presso il campeggio dove era domiciliato il 47enne è stato rinvenuto il taglierino utilizzato durante l’aggressione al cugino. L’uomo è stato arrestato per estorsione e condotto nel carcere di Velletri.