Dopo i numerosi casi di assembramento nelle vie principali di Roma, dal prossimo weekend controlli anti assembramento nelle ville storiche e nei parchi di Roma, sul litorale (una fra tutte Ostia) e possibili contingentamenti delle presenze nelle principali vie dello shopping. Nel mirino soprattutto via del Corso. La Questura di Roma e il Comune sono pronti anche a chiudere alcune strade affollate (con transenne e check point mobili) solo nel caso di necessità.
Il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi ha cercato di sottolineare: “Contenimento e non contingentamento”, ma dopo la circolare del Viminale, il Questore di Roma Carmine Esposito e gli altri componenti del tavolo per l’ordine e la sicurezza, tra cui esponenti del Comune e di Città Metropolitana, si sono detti pronti a misure anche più drastiche. Le proposte potrebbero essere vagliate prima del prossimo fine settimana.
Quali saranno le misure più dure in caso di maxi assembramenti?
Nel caso in cui si verificassero maxi assembramenti le Forze dell’Ordine e i Vigili potrebbero utilizzare droni per calcolare in tempo reale le presenze in strada e l’elicottero della Polizia di Stato per monitorare dall’alto le situazioni, così come già successo nei giorni passati. In caso di maxi assembramento sarà possibile immediatamente transennare, come un vero e proprio check point mobile, per far defluire il flusso della gente, soprattutto in quelle principali come via del Corso, Cola di Rienzo, Ottaviano.