Al liceo artistico Enzo Rossi di Roma, sito in via del Frantoio a Monti Tiburtini un docente è stato accusato di molestie nei confronti di 4 studenti, nello specifico di tre ragazze e di un ragazzo con disabilità.
Gli studenti hanno già annunciato una conferenza stampa per la giornata odierna, nel corso della quale le presunte molestie a carico dell’insegnante saranno denunciate. Si prevede anche la presenza di uno dei genitori del giovane disabile molestato.
Le molestie in questione, secondo quanto riportato dall’Osa, Opposizione studentesca d’alternativa, sarebbero emerse nel corso dell’occupazione liceale della scorsa settimana. Quella relativa alle molestie al liceo Rossi, in effetti, è soltanto l’ultima delle proteste che sono scoppiate nei licei romani nel corso delle ultime settimane e il liceo artistico è la settima struttura ad essere stata travolta dall’ondata di disordine dall’inizio dell’anno.
Non solo molestie al liceo: occupazioni al Tasso e al Montessori

Nella notte tra lunedì e martedì anche il liceo Tasso, uno dei licei più noti di Roma, situato nei pressi di piazza Fiume, è stato occupato dagli studenti con un blitz. Lo striscione con sopra scritto “Tasso occupato” è stato affisso sulla facciata, ad indicare la missione compiuta.
La volontà degli studenti, secondo quanto riportato da una lettera al dirigente, è quella di ottenere un’istruzione che incoraggi il pensiero critico e non lo spenga, nell’ottica di un’azione di forza che possa portare a dei risultati effettivi.
Anche gli studenti del vicino liceo Montessori, a via Livenza, hanno poi deciso di procedere con l’occupazione, solidali nell’intento di riappropriarsi di un’istruzione non aziendalizzata e che metta in luce le criticità. Tra le molestie al liceo Rossi e le occupazioni studentesche del centro di Roma, dunque, si prevede una settimana densa di tensioni sul fronte scolastico.
Giulia Guglielmetti
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