Il Monterosi sta vivendo un percorso di crescita straordinario. Dopo la vittoria in Serie D della passata stagione, la squadra romana si è classificata nona nel girone C della Serie C alla sua prima assoluta partecipazione. La squadra allenata da Leonardo Menichini, fresco di rinnovo di contratto fino al 2023, ha stupito per tutta la stagione, arrendendosi solo ai play-off contro la Virtus Francavilla. Un grande problema da risolvere per il Monterosi Tuscia è quello relativo allo stadio, con il presidente Luciano Capponi che vaglia numerose ipotesi per trovare una soluzione.
Monterosi Tuscia, si prova a giocare di nuovo a Viterbo
Lo Stadio Marcello Martoni, casa del Monterosi, non è idoneo ad ospitare partite di Serie C. L’obiettivo del club è di ristrutturarlo e renderlo a norma, in modo tale da far tornare la squadra a giocare le partite casalinghe nella propria casa. I lavori di restyling però non promettono tempi brevi, il Monterosi si trova quindi nuovamente a dover trovare una soluzione d’emergenza. La stagione appena conclusa ha visto la squadra romana giocare le proprie partite casalinghe allo Stadio Enrico Rocchi di Viterbo, lo stesso impianto che ospita le gare della Viterbese. Inizialmente è stata bocciata l’idea di una seconda annata al Rocchi, per via degli alti costi di noleggio del campo.
Il presidente Luciano Capponi ha quindi vagliato altre ipotesi, scartando prima Aprilia e Latina, per poi provare a noleggiare lo Stadio Zecchini di Grosseto. Questa strada avrebbe potuto portare anche al cambio di girone, spostandosi dal raggruppamento C a quello B. La questura di Grosseto ha dato però esito negativo alla richiesta. Il club biancorosso proverà quindi probabilmente una nuova trattativa per tornare a Viterbo. È previsto un incontro tra i presidenti Capponi e Romano della Viterbese per trovare un accordo. Non è escluso che, con la scadenza dell’iscrizione al campionato alle porte, il Monterosi non provi a rilanciare, aumentando la precedente offerta.
Matteo Mambella