Continua la movida senza regole e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori: sospese le licenze e temporaneamente chiusi in poche ore 4 locali nei quartieri Salario e Fidene.
Movida senza regole: continuano i controlli tra Salario e Fidene
Continua il contrasto alla movida senza regole da parte della Polizia di Stato. Nei giorni scorsi, parecchi i controlli volti a monitorare e contrastare il fenomeno della cosiddetta movida violenta, a contrastare attività illecite, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, come la somministrazione e la vendita di sostanze alcoliche a soggetti minorenni, e a individuare e sciogliere eventuali assembramenti, ad oggi comunque vietati a causa del perdurare dell’emergenza Covid 19.
Chiusi 4 negozi nel quartiere Salario
4 le chiusure degli esercizi commerciali nel centro della città. La prima sospensione della licenza ha colpito, per 10 giorni, un minimarket in Via Viterbo, quartiere Salario Parioli, dove venivano venduti a minorenni alcolici senza che il titolare richiedesse documenti atti a verificarne l’età.
Analoga sospensione di 10 giorni della licenza per un esercizio commerciale in Via Nizza dove, a seguito di un’ispezione effettuata dalla polizia venerdì scorso, sono state trovate due ragazze minorenni intente a consumare superalcolici ai tavoli esterni del locale. Già in passato il titolare era stato sanzionato per il mancato rispetto delle norme anti Covid-19, per aver proseguito l’attività di somministrazione dopo l’orario consentito, creando assembramento di persone.
Stesso destino per un bar sito in via Salaria, dove otto ragazze, tutte minorenni, sono state trovate a bere spritz, anche qui senza che il gestore verificasse la loro età tramite un documento. Avendo una delle ragazze meno di 16 anni, l’incauto titolare oltre alla sospensione della licenza.
Ed infine, in Viale Ionio, i poliziotti, nel corso di specifici controlli amministrativi all’interno di un locale, hanno scoperto un ingente quantitativo di hashish, suddiviso in dosi pronte per la vendita al dettaglio. Il titolare oltre ad essere tratto in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, ha ricevuto la notifica della sospensione della licenza per giorni 30.
L’uomo è stato altresì denunciato perchè mostrava le sue parti intime alla presenza di una minore.
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