L‘Orchestra Roma Sinfonietta omaggia due grandi della musica, Wolfgang Amadeus Mozart e Felix Mendelssohn. Per la rassegna “Itinerari musicali” di Roma Sinfonietta, di seguito, lunedì 12 luglio alle 21.00 nel verde di Parco Milvio in via Capoprati.
L’Orchestra Roma Sinfonietta e l’omaggio a Mozart e Mendelssohn

Il direttore italo-russo Sieva Borzak e il violinista italo-australiano Daniele Sabatini, omaggeranno Mozart e Mendelssohn con l’Orchestra Roma Sinfonietta al Parco Milvio. A dirigere l’Orchestra Roma Sinfonietta sarà Sieva Borzak. Di origine russa ma nato a Roma, è tra i nuovi direttori d’orchestra più promettenti. Ha ventiquattro anni, quindi è ancora giovanissimo, considerando che questo “mestiere” richiede lunghi studi e grande maturità artistica, eppure ha già ottenuto ottimi risultati in Italia e comincia a farsi conoscere anche all’estero. Ad appena vent’anni ha fondato l’Orchestra Giovanile “Le Metamorfosi” e dal 2021 ricopre la carica di direttore in residenza di Roma Tre Orchestra, con la quale ha iniziato un progetto che prevede l’incisione di tutti i Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart.
Il violinista Daniele Sabatini, è nato a Roma nel 1995 e ha studiato in Australia, dove ha iniziato la sua attività concertistica. Presto ha cominciato a girare il mondo intero col suo violino, dopo che i premi vinti in numerosi concorsi internazionali gli hanno aperto le porte di prestigiose sale da concerto, da Stoccolma a Vienna, da Edimburgo a New York, da Vilnius a Glasgow e ancora a Roma, Torino e altre città italiane.
Il programma in dettaglio
L’orchestra Roma Sinfonietta apre la performance con due Divertimenti per orchestra d’archi, composti da Mozart a sedici anni, nel 1772. Nel Settecento i Divertimenti erano destinati ad allietare le feste della nobiltà; ma, quando l’autore è Mozart, il loro valore va molto oltre il puro intrattenimento, come nel caso dei due eseguiti ora, eleganti, luminosi, brillanti, frizzanti. Anche i due brani composti da Mendelssohn: Sinfonia per archi n. 10 in si minore, composta a quattordici anni, nel 1823. Mendelssohn la compose per i concerti privati che si tenevano nella ricca residenza berlinese dei suoi genitori. A tredici anni, invece, il Concerto in re minore per violino e archi è una testimonianza anche più sbalorditiva della precoce genialità di Mendelssohn e della sua già perfetta padronanza dell’arte della composizione, grazie a severi studi musicali basati sui classici e soprattutto su Mozart. Perfino Goethe restò stupefatto e ammirato da questo giovanissimo genio musicale.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI:
Biglietti acquistabili on line presso punti di vendita Ticketone e presso Parco Milvio infopoint.
Informazioni: info@parcomilvio.it – info@romasinfonietta.it tel. 06 3236104