Il Museo Civico di Zoologia, l’unica istituzione di Roma Capitale che conserva un importantissimo archivio della biodiversità con gli oltre 3 milioni di reperti zoologici delle sue collezioni naturalistiche, celebra quest’anno l’importante traguardo del 90° anniversario dalla sua fondazione, che risale al 1932.
Museo Civico di Zoologia: gli eventi per il compleanno

Per questa importante occasione, il Museo ospita una serie di eventi dal 5 al 26 novembre, promossi da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, tra cui due convegni su storia e attività del Museo, il 5 e il 18 novembre (mattina); le visite guidate di domenica 6 novembre Buon Compleanno, Museo! e l’incontro di venerdì 25 novembre, Storie di esplorazioni e di naturalisti con Spartaco Gippoliti e Carla Marangoni, tutti a ingresso gratuito.
Domenica 26 novembre, inoltre, un doppio appuntamento condurrà i visitatori alla scoperta dei depositi del Museo, nel corso della mattinata e, nel pomeriggio, coinvolgerà i più giovani in alcuni laboratori interattivi. In collaborazione con la Casa del Cinema, nel pomeriggio di venerdì 18 verrà presentato e proiettato il docu-film “The Second Life” di Davide Gambino. Gli eventi per il 90° del Museo hanno ricevuto il patrocinio del Municipio II – Assessorato alla Cultura e Università e dall’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici).
Da anni si cataloga in modo digitale il patrimonio scientifico del polo
Nel corso della sua lunga vita il Museo Civico di Zoologia ha svolto un’intensa attività di incremento, cura e studio delle collezioni, di educazione e sperimentazione didattica rivolta a scuole di ogni ordine e grado, nonché di divulgazione scientifica sui temi della zoologia e della conservazione della natura, attraverso mostre, eventi e cicli di conferenze presso la sua sede.
Da diversi anni i curatori hanno intrapreso attività di cura e catalogazione digitale del suo patrimonio scientifico, sviluppando contatti con singoli specialisti ed enti di ricerca, e promuovendo indagini zoologiche anche attraverso il recupero di animali sul territorio. Il settore educativo del Museo, oltre a curare l’offerta didattica per scuole di ogni ordine e grado, è stato impegnato in attività di ricerca e di sperimentazione in campo educativo e culturale, con lo scopo di migliorare le strategie di comunicazione, adeguando l’offerta culturale all’evoluzione dei pubblici e alle richieste dettate dall’attualità.
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