Aumentano i controlli anti-assembramento nella città di Roma. Forze dell’Ordine perimetrano la Capitale nei giorni “rossi” delle festività dedicate al Natale: evitare un aumento della curva dei contagi è la massima priorità in questo periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Aumentati i controlli a Roma a partire dalla vigilia di Natale sino al termine del lockdown imposto dal Governo
Aumentano i controlli durante le festività Natalizie nella città di Roma. Le Forze dell’Ordine saranno impegnate costantemente per assicurare il massimo rispetto del Dpcm imposto dal Governo negli scorsi giorni. La notizia di una chiusura totale nei giorni della Vigilia di Natale, il 25 Dicembre e a Santo Stefano, così come nei prefestivi e a Capodanno e all’Epifania, impone ai cittadini italiani di vivere le festività in maniera completamente diversa rispetto al solito.
La scelta, ovviamente, riguarda la salvaguardia della salute dei cittadini ai quali si richiede serietà e responsabilità circa le poche libertà concesse con lo stesso Decreto. Nella città di Roma, così come nel resto della Regione Lazio, si poteva circolare sino a ieri, con la possibilità di consumare ai tavolini dei bar fino alle ore 18:00 e nei ristoranti, a pranzo o con le famose pratiche asporto/consegna a domicilio.
Attualmente, sembra tutto appiattirsi ad un Natale in casa, con la famiglia e i pochi cari con cui si vive, con spostamenti limitatissimi e consentiti solo per motivi di necessità, salute e lavoro. Le Forze dell’Ordine hanno perimetrato la Capitale con lo scopo di controllare gli ingressi in entrata ed uscita ed evitare folle ed assembramenti nei maggiori centri cittadini. Nella speranza di un Natale diverso, ma ugualmente emozionante, si spera in un 2021 di rilancio e ripartenza, sia per le classi sociali e categorie lavorative maggiormente colpite dai decreti, sia per gli spiriti e l’entusiasmo dell’Italia intera.
Serafina Di Lascio
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