Caso di malasanità o altre motivazione? Ancora non è stato fatto luce sul caso del neonato morto, appena dopo il parto, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Come riporta RomaToday, attualmente la vicenda è poco chiara e questa coltre d’incertezza ha portato i genitori a denunciare i sanitari del nosocomio romano. La Procura capitolina, dopo l’esposto ufficializzato dalla famiglia del piccolo, ha immediatamente aperto un fascicolo d’indagine ancora contro ignoti per il reato di omicidio colposo. Giorgio Casati, dirigente dell’Asl Roma 2, si è espresso sui fatti.
Neonato morto a Roma: parla il direttore generale dell’Asl Roma 2

Il direttore generale della Asl Roma 2, Giorgio Casati, ha risposto alle domande di Agenzia Dire non escludendo un possibile caso di malasanità:
“Prima di tutto voglio associarmi al cordoglio dei familiari della bimba, della mamma e del papà, perché al di là di ogni altra considerazione questa che si è verificata è una situazione molto triste. Dopodiché, da parte nostra abbiamo ovviamente avviato tutte le procedure che servono per comprendere cosa è effettivamente successo e ci sarà la massima collaborazione per fare chiarezza su quanto è accaduto. Dall’altro lato, la Procura avvierà le indagini e sono già state ritirate le cartelle cliniche“.
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