Un ragazzo di origini marocchine si suicidato ieri, gettandosi nel mare di Nettuno. Prima del suo ultimo gesto, aveva telefonato alla fidanzata annunciandole il suicido. Poi si è tolto gli abiti e si è gettato nelle fredde acque della cittadina laziale. Il corpo del ragazzo suicida, di 34 anni, è stato poi ritrovato dai soccorritori nelle acque di Nettuno.
Ragazzo suicida a Nettuno: le ricerche dei soccorritori
La tragedia si è conclusa ieri intorno le 20. La ragazza, subito dopo la telefonata, aveva chiamato i soccorritori per impedire al fidanzato l’estremo gesto. Una corsa contro il tempo che però è risultata vana. I soccorritori arrivati nel punto dove il 34enne è entrato in mare, nei pressi di viale Padre Mauro Liberati, hanno trovato solo i vestiti del ragazzo. Sul posto i vigili del fuoco, la capitaneria di porto guidati dal Tenente di Vascello Luca Giotta e gli agenti della polizia di stato con il comandante Antonio Oliviero.
I soccorritori non hanno potuto fare altro per lui, se non ripescare il corpo ormai privo di vita. Il giovane, da quanto si apprende, lavorava in una kebaberia sul lungomare Matteotti e già in passato aveva minacciato il suicidio.
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