L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio ha sospeso l’Open Week AstraZeneca a Roma per gli over 18. Dopo la morte di una ragazza di Sestro Levante avvenuta in seguito la vaccinazione D’Amato interpella il Ministero: “Basta con le raccomandazioni: o si fa o non si fa il vaccino AstraZeneca. Punto.”
AstraZeneca si, AstraZeneca no: D’Amato intanto interrompe la Open Week per gli over 18 a Roma
Sospesa la Open Week AstraZeneca per gli over 18 a Roma. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sanità della Regione Lazio D’Amato durante la presentazione del nuovo sistema di prenotazione dei medici nella sede istituzionale di via C. Colombo.
Le somministrazioni sarebbero dovute terminare domenica 13 giugno, ma l’Assessore si è espresso in merito affermando:
“Speriamo che le prossime decisioni del Cts e del ministero siano rapide, chiare e inequivocabili circa le modalità di utilizzo e somministrazione per le rispettive fasce di età del vaccino AstraZeneca, soprattutto per quanto riguarda il richiamo dello stesso perché ovviamente avrà un’influenza sulla numerosità dei richiami che devono essere fatti. Speriamo che questa questione venga risolta nelle prossime ore in modo chiaro e inequivocabile”.
Sono circa 150mila i richiami AstraZeneca da portare a termine nella Regione Lazio nel mese di giugno. Il Ministero deve però ancora esprimersi in merito alla direzione che vuole intraprendere e l’Assessore alla Sanità si è espresso in maniera contro i vertici:
“Basta con le raccomandazioni: o si fa o non si fa il vaccino AstraZeneca. Punto”.
La questione nasce dalla morte di Camilla Canepa, 18enne di Sestri Levante morta in seguito ad una trombosi al seno e operata d’urgenza. La ragazza aveva ricevuto AstraZeneca proprio in un open day per gli over 18.
Serafina Di Lascio
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