No Vax e No Green Pass: lo scorso 6 settembre la Questura di Roma ha avviato le perquisizioni delle abitazioni di diversi esponenti di Forza Nuova, tra cui il leader Castellino. Ritrovati oggetti celebrativi dell’estrema destra, come riporta la fonte RomaToday.
No Vax e No Green Pass: trovati materiali compromettenti per le manifestazioni di piazza
Durante le attività di controllo per il contrasto alla violenza nelle manifestazioni di piazza, la Questura di Roma ha rinvenuto diversi materiali compromettenti nelle abitazioni del leader e di alcuni esponenti di Forza Nuova. La Digos ha recuperato passamontagna, fumogeni, bastoni e striscioni No Vax e No Green Pass, oltre ad altro materiale celebrativo dell’estrema destra. Gli individui sono stati portati in Questura a Roma e dopo alcune verifiche sono stati rilasciati. Secondo la Polizia e la stessa Digos, i materiali rinvenuti sarebbero potuti essere utilizzati durante le proteste No Vax e No Green Pass in programma nei giorni successivi.
Aumentano i controlli anti violenza: giornalisti aggrediti dai manifestanti
Si intensificano i controlli anti violenza durante le manifestazioni dopo la stretta del Viminale, avvenuta in seguito all’attacco al giornalista Francesco Giovannetti. Il videomaker del Gruppo Gedi si trovava davanti al Miur durante il corteo No Green Pass quando è stato vittima di un manifestante. Giovannetti è il secondo giornalista attaccato in tre giorni dai protestanti.
Manifestazione No Green Pass a Piazza del Popolo: tremila persone nel centro della Capitale
Dopo la manifestazione No Green Pass dello scorso 28 agosto, un corteo di circa tremila persone si è trovato davanti al Ministero. Un gruppo di Forza Nuova ha guidato il corteo con il leader Castellino che aizzava la folla verso piazza Montecitorio. Il tutto guarnito da cartelli contro il Governo, la dittatura sanitaria imposta dai Green Pass e i giornalisti, visti come coloro che alimentano la dittatura mediatica. Se la manifestazione statica era stata prevista, l’inizio del corteo era invece inaspettato e dunque non autorizzato. Da questo, le brevi tensioni tra la Polizia e i manifestanti, con l’aggiunta di insulti e lanci di bottiglie da parte di alcuni di questi. Immancabili anche gli scontri tra il gruppo più grosso di manifestanti e alcuni esponenti di Forza Nuova.
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