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Fiorentina-Roma, il silenzio stampa dei finalisti di Europa League

Ribaltata nei minuti finali durante Fiorentina-Roma, i giallorossi di Josè Mourinho (ammonito e impossibilitato ad andare in panchina nell’ultima di campionato contro lo Spezia) non hanno rilasciato alcuna parola al termine della sfida del Franchi. La massima concentrazione è rivolta, adesso ma anche prima, alla partita contro il Siviglia che si avvicina sempre più.

La partita di Firenze ha cancellato ogni possibilità di entrare in Champions League dal campionato: dopo essere andata in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete griffata da El Shaarawy su assist di Solbakken, la Roma non è riuscita a piazzare il colpo del ko nella prima frazione di gioco mantenendo il risultato il bilico anche nel secondo tempo. Nella ripresa è uscita la Fiorentina che nella parte conclusiva dell’incontro ha raggiunto (gol di Jovic, ma sull’azione c’è un fallo netto di Mandragora sul baby Missori) e poi superato con Kouame i romani. Un ribaltone inizializzato da un brutta svista arbitrale di Ayroldi e terminato da un grave errore di Ibanez: l’ultima partita prima della sfida storica è davvero amarissima.

Fiorentina-Roma, silenzio stampa e testa a Budapest

(Credit foto – pagina Facebook AS Roma)

Nessun commento da parte di dirigenti, staff tecnico e calciatori dopo la sconfitta incassata in quel di Firenze che ha bruciato l’ultima chance di qualificarsi in Champions League dalla Serie A. Resta soltanto un modo per ascoltare il jingle della coppa dalle grandi orecchie: vincere l’Europa League nella finale di Budapest contro il più esperto Siviglia. Il focus, da oggi, è completamente spostato sull’Ungheria e su quella conquista della coppa che cambierebbe completamente gli orizzonti di questa società.

Proprio per questo, infatti, Josè Mourinho (squalificato in Roma-Spezia dopo aver preso il giallo, ultima partita in A con i giallorossi?) e la sua troupe non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla partita persa contro la Fiorentina: il grave errore dell’arbitro è evidente a tutti, anche in società, ma la linea comune varata dalla Roma è apparsa immediatamente chiara. Arrabbiati con Ayroldi? Sì, ma le polemiche non devono deconcentrare nessuno. Intanto, Paulo Dybala continua ad allenarsi a Trigoria: l’argentino vuole assolutamente esserci. Ecco l’unica, bella, notizia della giornata di ieri.

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La Lazio perde un titolare in vista della Cremonese

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Domenica sera alle 18 la Lazio affronterà la Cremonese nella sfida valida per la 37esima giornata del campionato di Serie A. I biancocelesti avranno l’obbligo di difendere il secondo posto faticosamente riconquistato, ma dovranno anche fare i conti con le assenze. Nello specifico infatti dovranno rinunciare ad Adam Marusic, titolare inamovibile per tutta la stagione. L’esterno infatti è stato sottoposto ad un’operazione per un’ernia inguinale. Ecco le sue condizioni.

Lazio, contro la Cremonese non ci sarà Marusic

S.S. Lazio – Photo Credits Profilo ufficiale Twitter S.S.Lazio @OfficialSSLazio

“Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che nella mattinata odierna il calciatore Adam Marusic è stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia inguinale. L’operazione è perfettamente riuscita. Il calciatore verrà sottoposto nelle prossime ore a monitoraggio clinico per quantificare la ripresa dell’attività”. Così il club biancoceleste ha reso note, attraverso i suoi canali ufficiali, le condizioni di Adam Marusic. Il montenegrino salterà dunque il match contro la Cremonese e rimane in dubbio anche per l’ultima di campionato che vedrà la Lazio in trasferta ad Empoli. Sarri dovrà dunque trovare una soluzione alla sua assenza con l’altissima probabilità che questa venga vista in Manuel Lazzari.

Maria Laura Scifo

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”L’odore”, lo spettacolo vincitore del Premio Flaiano 2022 in scena al Teatro India al 27 maggio

Sabato 27 e domenica 28 maggio sul palco del Teatro India va in scena L’odore; lo spettacolo vincitore del Premio Flaiano 2022.

L’odore, in scena al Teatro India dal 27 maggio

L'odore teatro india

Sabato 27 e domenica 28 maggio sul palco del Teatro India va in scena “l’odore” di un amore desiderato dietro le sbarre dell’anima, raccontato dal dramma teatrale dello scrittore Rocco Familiari nello spettacolo L’ODORE, diretto dal regista polacco Krzysztof Zanussi, con l’interpretazione di Blas Roca Rey, Monica Rogledi, Andrea Pittorino e Gabriele Sisci, una produzione Loups Garoux Produzioni e Nuovo Imaie.

Lo spettacolo, vincitore del Premio Flaiano 2022 per la miglior regia teatrale, realizzato per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2003, riprende vita in una forma ampliata per portare in scena il tema drammatico della separazione affettiva dall’amore e l’esclusione di affetti e famiglie, fulcro centrale dell’aspetto psicologico della vita dei reclusi. Siamo alla fine degli anni ‘60, il protagonista Anton, ergastolano per reati politici, non può abbracciare la sua amata e desiderata Maria, il cui ricordo, soprattutto quello del suo “odore”, lo ossessiona.

In cella con lui c’è il giovane Andrea, al quale l’ergastolano parla della sua relazione con la moglie, di quanto il ricordo di lei gli consenta di resistere in quella condizione di isolamento, ma diventi anche motivo di tormento. Il giovane ottiene la semilibertà, e Anton impone ad Andrea di andare a trovare la moglie e riportare così ogni sera l’odore di lei in cella. Anton può continuare a sentire la presenza della moglie e amarla in questo modo singolare. Una storia di tormenti e inquietudini, di disperata ricerca dell’amore come schermo alla solitudine.

Il convegno ”Le Giornate della Legalità”

L’odore sarà l’occasione per portare al centro di un dibattito sociale e istituzionale la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva attraverso il convegno pubblico dal titolo Le giornate della legalità programmato venerdì 26 maggio al Teatro India, a precedere le due giornate di rappresentazione dello spettacolo. Un momento di riflessione collettiva sulle principali sfide civili che attendono il nostro tempo, oltre a valorizzare la ricorrenza nazionale della Settimana della Legalità che si celebra dal 23 maggio di ogni anno.

La prima sessione del convegno si apre (alle ore 10) sul tema Sostenibilità come alternativa alla corruzione, per incentivare lo sviluppo sostenibile e rafforzare le democrazie. Infatti, l’impatto della corruzione – un’industria da 1 miliardo di dollari secondo la stima della Banca Mondiale – impedisce la crescita economica, distorce la concorrenza fra le aziende e presenta rischi legali accompagnata da “Bad Reputation”. La lotta alla corruzione ha avuto un grande slancio a seguito dell’adozione di due misure internazionali;

la convenzione OCSE sulla lotta alla Corruzione dei Pubblici Ufficiali stranieri nelle transazioni internazionali e a l’entrata in vigore nel dicembre 2005 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC). Su questi temi si confronterà una nutrita schiera di relatori per tracciare un percorso di proposte e ricerca; si inizia con l’Assessore alla cultura del Comune di Roma Miguel Gotor, per proseguire con gli interventi di Lorenza Bonaccorsi (Presidente I Municipio) e Daniela Spinaci (Commissione Pari Opportunità e Consigliera del I Municipio);

seguono Francesco Rocca (presidente Regione Lazio). L’avvocato Mario Luciano Crea (Presidente Quinta Commissione Consiliare Cultura e Spettacolo); Laura D’Aprile (n rappresentanza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza economica); Daniela Freda (Vice Responsabile Ufficio Relazioni Associative Banca Etica); Daniela De Leo (prorettrice Università La Sapienza).

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Crediti immagini: Ufficio stampa Teatro di Roma – Teatro Nazionale

Fiorentina-Roma, ultimo step prima di Budapest: le ultime

Tanto turnover per Vincenzo Italiano e Josè Mourinho in questo Fiorentina-Roma dal sapore più europeo che italiano: ecco tutto quello che c’è da sapere con le probabili formazioni, il pronostico e la diretta tv della sfida.

La vita è adesso, canterebbe Claudio Baglioni in uno dei suoi concerti. Ma toscani e romani, di fronte in questo pomeriggio di sabato, non potranno non pensare alle due sfide, d’importanza capitale, che attendono le due società. I padroni di casa viola saranno chiamati in quel di Praga per giocare la finale di Conference League, coppa detenuta proprio dai lupacchiotti, contro il West Ham, mentre i giallorossi hanno messo in cassaforte un biglietto per Budapest nella speranza di ritornare a casa con l’Europa League in mano dopo aver incontrato il Siviglia nell’ultimo atto.

Fiorentina-Roma con entrambi gli occhi rivolti alle finali europee: le probabili formazioni della sfida

In bilico tra Serie A e ultime sfide nel Vecchio Continente. Entrambi gli allenatori baratterebbero molto volentieri una figuraccia oggi per una grande prestazione in quel di Praga e Budapest. Sarà l’Est Europa a vergare, in un senso o nell’altro, le stagioni di Fiorentina e Roma, con le due formazioni che sperano di vincere le coppe per partecipare alle prossime edizioni di Europa League e Champions League. Il turnover dei toscani potrebbe essere minimo, con la viola che affronterà la finalissima solo a giugno; la Roma è praticamente arrivata (mercoledì sera) e il countdown impone massicce riflessioni a Josè Mourinho.

Lo Special One pensa di schierare in porta Svilar: il serbo dovrebbe essere difeso dalla solita linea a tre composta dal ritorno di Llorente dal primo minuto, da Ibanez e dal giovane Primavere Keramitsis, mentre a centrocampo cerniera costruita da Bove-Tahirovic che ai rispettivi fianchi dovrebbero trovare Celik e Zalewski. Il duo El Shaarawy-Solbakken sorreggerà l’unica punta, ovvero il Gallo Belotti.

FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini; Venuti, Martinez Quarta, Ranieri, Terzic; Mandragora, Duncan; Kouamè, Barak, Saponara; Jovic. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Sirigu.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Keramitsis, Llorente, Ibanez; Celik, Bove, Tahirovic, Zalewski; Solbakken, El Shaarawy; Belotti. Allenatore: Josè Mourinho.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Karsdorp, Kumbulla, Spinazzola.

Diretta tv del match

Fiorentina-Roma, match valevole per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A, andrà in diretta esclusiva sulla piattaforma streaming di DAZN, detentrice integrale dei diritti di trasmissione del torneo calcistico italiano. Appuntamento per il calcio d’inizio della sfida sul manto erboso dell’Artemio Franchi a partire dalle ore 18:00.

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”Generazione Settanta, storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982”, il 26 maggio al Piper Club

Al Piper Club si terrà la presentazione del libro GENERAZIONE SETTANTA Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982 di Miguel Gotor. Interverranno Miguel Gotor, Alessandro De Angelis, Maria Teresa Carbone, Andrea Cortellessa, Giuseppe Garrera, Marco Giovenale, Alessandra Vanzi.

Al Piper Club la presentazione del libro Generazione Settanta

Generazione Settanta Piper Club

Grazie all’autore e agli ospiti invitati a partecipare, l’incontro dedicato a Generazione Settanta (Storia del decennio piú lungo del secolo breve,1966-1982) cercherà di saldare in un unico discorso la linea principale del libro di Miguel Gotor, relativa alle vicende politiche della Repubblica, con i fili intrecciati e talvolta intricati dell’arte, della letteratura, della musica, delle sperimentazioni e azzardi degli anni Settanta e della loro “conclusione”. Senza tuttavia la pretesa di sciogliere nodi e proporre inquadramenti esaustivi, semmai offrendo una polaroid effettivamente e affettivamente utile, si spera, a ritrarre la complessità di quel “lungo decennio”, annota Marco Giovenale.

Un garage di un edificio abbandonato, il Piper Club, è diventato uno spazio centrale nell’immaginario di chiunque abbia attraversato l’epoca beat italiana. Le migliori menti della generazione di architetti sono in azione per rendere il Piper Club all’avanguardia nel design: a curarlo, ragazzi come quelli che comporranno Archizoom e Superstudio, i due gruppi di architettura radicale italiana che si ispira alle idee di Hans Hollein: “tutto può essere architettura”. E soprattutto non c’è più l’idea di palco, è tutto modulare e componibile

Gli anni d’oro del Piper rivivono nel documentario “Generazione Piper” di Corrado Rizza e immagini tratte dal documentario costituiranno la scenografia dell’incontro.

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Petkovic ricorda il 26 Maggio: “Mossa vincente? Fu la grigliata”

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Sono passati 10 anni da quella domenica di fine maggio che vide assegnare la Coppa Italia del 2013. La finale non era una gara qualsiasi, era la stracittadina più sentita d’Italia: per la prima volta nella storia si giocò il derby di Roma come atto conclusivo del torneo. Vinse la Lazio con il gol di Lulic al minuto 71′, che è rimasto ben impresso nella mente di ogni tifoso laziale. In panchina all’epoca c’era Vladimir Petkovic che si giocava tutto. Il girone di ritorno di quel campionato era stato disastroso, ma la coppa riuscì a rendere tutti degli eroi, per sempre scolpiti nell’Olimpo biancoceleste. Il tecnico svizzero ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero. Queste dunque le sue parole su quel 26 Maggio che vide la Lazio alzare al cielo il trofeo.

Vladimir Petkovic: “Mossa vincente? Fu la grigliata”

Vladimir Petkovic – Crediti Foto: Swiss Nati | Facebook

Queste dunque le parole di Vladimir Petkovic ai microfoni de Il Messaggero: “Solo dopo tanto tempo ho capito cosa abbiamo fatto. E’ stato un grande onore, con i tifosi ho un grande rapporto. Battere la Roma è stato fantastico, La mossa vincente è stata la grigliata con le famiglie il giorno prima a Formello. Chi sentiva la partita di più? Tanti, forse Ledesma e Mauri su tutti, ma eravamo una squadra matura quindi l’abbiamo gestita meglio rispetto magari ai loro De Rossi e Totti. La finale come l’hai vissuta? In apnea (ride, ndc). Lulic? Abbiamo un rapporto speciale, Si è lasciato male con la Lazio? Peccato. Serviva senso di giustizia e di rispetto. La società mi ha chiamato due settimane fa per invitarmi allo stadio contro la Cremonese, ma purtroppo non ci sarò perché sono impegnato con i miei genitori a Sarajevo. Mi dispiace. Il 26 maggio non lo dimenticherò mai. Tanti auguri a tutti i tifosi della Lazio per domani”.

Maria Laura Scifo

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Calciomercato Roma, cambiano clamorosamente i piani?

Tiago Pinto sta ragionando su una possibile permanenza, solo in prestito, di Diego Llorente: il calciatore prima dell’infortunio era diventato il titolare ai danni di Roger Ibanez e l’assist potrebbe arrivare dalla possibile retrocessione in Championship del Leeds, squadra che detiene il suo cartellino. Ecco le ultime dal calciomercato della Roma.

Lavori in corso a Roma per il prossimo calciomercato estivo che dovrà soddisfare due paletti essenziali in vista della stagione che verrà: rendere più competitiva l’attuale rosa di Josè Mourinho che disputerà la seconda finale europea consecutiva dopo aver raggiunto l’ultimo atto dell’Europa League dando un occhio, però, ai problemi di bilancio e alle restrizioni del Fair Play Finanziario. Missione non semplice per il General Manager capitolino che ha azionato la quinta marcia cercando di anticipare le concorrenti sugli obiettivi prendibili a costo zero. Uno dei focus principali riguarda il reparto difensivo, pronto a mutare leggermente.

Calciomercato Roma, la possibile retrocessione del Leeds aprirebbe uno spiraglio per la permanenza di Diego Llorente

I piani per Diego Llorente potrebbero cambiare e l’assist, infausto per i tifosi dei Whites, dovrebbe giungere dalla Premier League: il Leeds è enormemente indiziato per scendere in Championship e in quel caso lo spagnolo sarebbe costretto (felicemente) a trovarsi una nuova squadra. L’ex calciatore del Real Madrid in poco tempo si è innamorato della Roma e della città e gradirebbe rimanere anche il prossimo anno. L’attuale cifra fissata per il diritto di riscatto (18 milioni) è troppo alta, ma la retrocessione del club inglese potrebbe agevolare la via di un altro prestito onerose con obbligo di riscatto fissato, in quel caso, a costi estremamente più bassi. Meno della metà della cifra attualmente pattuita, per intenderci.

Il giocatore, che intanto corre verso il recupero per la finalissima di Europa League contro il Siviglia, prima del ko fisico si era ritagliato un ruolo importante nella rosa di Josè Mourinho togliendo, di fatto, la titolarità a Roger Ibanez, tassello che potrebbe essere sacrificato nel prossimo calciomercato estivo. Con la permanenza dell’iberico e l’arrivo di una nuova pedina (Evan N’Dicka?), il pacchetto di centrali sarebbe completato con Gianluca Mancini, Chris Smalling e, in emergenza, Bryan Cristante.

ANDREA MARI

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Fiori eduli nell’antica Roma, ovvero i fiori commestibili di cui si nutrivano i romani

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Una delle tradizioni degli antichi romani prevedeva i fiori eduli come ingredienti commestibili di talune pietanze o piatti. Nell’antica Roma, infatti, ci si nutriva anche di vari fiori; alcuni sono rimasti attualmente in uso nella tradizione gastronomica, altri invece sono completamente spariti negli usi culinari.

Fiori eduli, la cucina raffinata degli antichi romani

Fiori eduli antichi romani

La cucina degli antichi romani era molto sofisticata in quanto il retaggio gastronomico godeva degli influssi orientali e occidentali, considerando l’ampia possibilità di importazione anche da terre lontane. L’uso dei fiori come ingrediente era il riflesso sia di una effettiva voglia degli antichi romani di sperimentare, sia di un’agognata raffinatezza a cui il popolo, spesso, tendeva.

I fiori eduli, dal sapore leggero, erano un ingrediente culinario prelibato e sofisticato oltre che un elemento di estetica non da poco; gemme e boccioli commestibili, infatti, soddisfavano il senso del bello ornando simposi e convivi. Fra le ricette più succulente c’era la pratica di cucinare, o ripassare, i fiori condendoli con del miele; ancora, si era soliti conservarli nel ghiaccio. Spesso, invece, si utilizzavano come ornamento commestibile; per esempio per insaporire le pietanze, donando a quest’ultime un ricercato elemento di decoro.

Le ricette di Apicio nel De re coquinaria

Il De re coquinaria è una raccolta di ricette di cucina romana compilata nel I secolo da Marco Gavio Apicio: gastronomo, scrittore e cuoco. L’opera è suddivisa in dieci libri con titoli greci e consta di ricette complete, oltre che salse da preparare; un corpus in cui compaiono suggerimenti culinari, sezioni dedicate a quelle che Apicio definisce ”vivande prelibate” e poi carni, pesce, legumi, molluschi, cacciagione, torte, e formaggi. Un’opera complessa che dona una preziosa testimonianza storiografica delle tradizioni del tempo. Nel noto testo di ricette, l’autore parla anche di fiori eduli: petali di rosa, maggiorana, fiori di cartamo per le salse. Molto nota la ricetta del vino alle rose:

III. Vino Rosato e Violato. (Si usa la Rosa Gallica e la Viola Odorata): per questo rosato fai così: cuci in un sacchettino di lino dei petali di rose ben asciutte dalla rugiada e senza l’unghia bianca. Copri tutto di vino per sette giorni. Togli le rose dal vino e sostituiscile con altre rose fresche sempre nel sacchettino. Falle riposare per altri sette giorni. Togli le rose. Ripeti l’operazione una terza volta e togli le rose. Cola il vino e quando lo vorrai bere aggiungici del miele rosato.

LIBRO PRIMO – L’esperto in cucina da ”De re coquinaria”, Apicio

O, ancora, Apicio descrive anche come preparare la malva e il fiore del broccolo:

VIII. MALVE. La malva minore (Malva Rotundifolioa) mettila in salsa acida , olio e aceto. La malva maggiore (Lavatera Arborea) in salsa acida, pepe,mosto cotto e passito

IX. CIME E FUSTI DI CAVOLO. Condisci le cime (il fiore del broccolo ancora eluso dalle foglie) con cumino, sale, vino vecchio e olio. Se vuoi aggiungi il pepe e il ligustico, la menta, il coriandro, le foglie dei broccoli, la salsa, il vino e l’olio.

LIBRO TERZO – Gli ortaggi da ”De re coquinaria”, Apicio

I fiori eduli più utilizzati dagli antichi romani

Un decalogo dei fiori eduli più utilizzati nella cucina dell’antica Roma:

  • Borragine: fiori screziati di blu dal vago retrogusto di cetriolo. Secondo Plinio il Vecchio risvegliavano l’ottimismo e gli spiriti vitali: «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere».
  • Calendula: questo fiore dal gusto piccante si utilizzava per condire le carni o le insalate spesso preparando una saporita mistura con fiori di calendula e aceto.
  • Cardo: secondo Plinio il Vecchio il cardo era un fiore abbastanza pregiato, oltre che molto succulento nell’utilizzo gastronomico.
  • Coriandolo: il fiore del coriandolo, invece, ha un sapore acidulo spesso paragonato al limone.
  • Dente di leone: noto anche come tarassaco, è fra i fiori eduli più utilizzati dagli antichi romani tanto che in cucina utilizzavano sia le foglie che i fiori. Questi ultimi erano fritti in pastella, mentre una salsa particolare era preparata con fiori di tarassaco e aceto di vino.
  • Finocchio selvatico: i fiori gialli erano fritti con aggiunta di miele o sale.
  • Gelsomino: molto apprezzati e noti per il profumo dolcissimo, gli antichi romani usavano questi fiori eduli per la preparazione di dolci o biscotti.
  • Issopo: dal gusto simile all’anice, con note amarognole, nell’antica Roma era spesso utilizzato per condire carni o focacce.
  • Nasturzio: fra i fiori eduli più usati, il sapore è dolce e quasi zuccheroso.
  • Rosa: come si evince dal De re coquinaria di Apicio, i petali hanno un sapore particolarmente delizioso e odoroso ideale per bevande, dolci o marmellate. 

Stella Grillo

Bioparco di Roma, domenica dedicata agli insetti: ecco cos’è

Grande evento al Bioparco di Roma che apre le porte al mondo degli insetti con diversi eventi che si susseguiranno nella giornata di domenica 28 maggio: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Domenica 28 maggio 2023 la struttura del Bioparco di Roma dedica una giornata al misterioso mondo degli invertebrati, alla scoperta dell’immensa varietà del gruppo animale più abbondante al mondo. Cervi volanti, insetti foglia, millepiedi, farfalle, mantidi religiose e tante altre specie affascinanti saranno i protagonisti delle attività, che si svolgeranno dalle ore 11.00 alle 17.00. Nel parco saranno dislocate postazioni, con animali vivi e modelli giganti, dove le famiglie potranno partecipare a divertenti attività e laboratori.

Bioparco di Roma alla scoperta del mondo in miniatura degli insetti: gli eventi di domenica 28 maggio

(Credit foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)

Vita in condominio’, per esplorare uno degli esempi di organizzazione più straordinario che possa esistere in natura, quello delle formiche; ‘Se fossi un insetto…’, un divertente gioco per identificarsi con l’insetto che più ci assomiglia. Nella postazione ‘Tante e laboriose’ si potrà osservare da vicino la frenetica attività di un alveare, provare la danza dell’otto come un’ape, riconoscere l’ape regina e scoprirne tutti i segreti. E poi ‘Cosa sarò da grande’, un’attività ludica interattiva per scoprire come e perché gli insetti cambiano forma nel corso della loro vita; con l’attività ‘Chi non si adatta è perduto’ invece si potranno comprendere gli adattamenti più importanti degli invertebrati. Le attività sono comprese nel costo del biglietto di ingresso.

La giornata, giunta alla sua VIII edizione, è stata ideata dal gruppo di lavoro di Eduzoo, gli educatori dell’Unione Italiana Zoo Acquari dell’UIZA, ed è dedicata a Micael Bolognesi un appassionato del mondo degli invertebrati che ha condiviso con Eduzoo l’amore per la natura.

(Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)

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Sciopero generale 26 maggio 2023: a Roma a rischio nidi, scuola e trasporti

Venerdì 26 maggio sarà sciopero generale: a incrociare le braccia sono chiamati i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati. Una mobilitazione indetta dalla Confederazione USB, con adesione Usb Pi, e Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali). Anche a Roma dunque in occasione dello sciopero del 26 maggio servizi a rischio: su tutti asili nido e scuole dell’infanzia, uffici, scuola e trasporti. 

Sciopero 26 maggio: a rischio scuole e uffici pubblici

A Roma possibili disagi per nidi e materne. “Si potrebbero verificare condizioni per le quali non può essere garantita la regolarità ordinaria del funzionamento dei servizi e dell’erogazione delle prestazioni” – così il sito del Comune di Roma avvisa l’utenza dei servizi educativo scolastici dei vari municipi

Lezioni a rischio a scuola dove tra le classi di ogni ordine e grado è già passata la circolare per avvisare le famiglie della didattica non garantita. Disagi potrebbero verificarsi anche negli uffici pubblici. 

Una mobilitazione indetta per chiedere stipendi più alti, con l’Usb a chiedere “un aumento immediato di 300 euro in busta paga”. Gli altri nodi riguardano assunzioni e precariato con i sindacati autonomi a chiedere più posti di lavoro e contratti a tempo indeterminato.