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Covid-19, positivo il titolare di una rivendita di pescato di Formia

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E’ stato ricoverato allo Spallanzani di Roma in condizioni serie. Il titolare di un’azienda di pescato di Formia, un 50enne che acquista direttamente dai pescatori del Golfo e serve una serie di attività commerciali delle cittadine del sud pontino oltre a proporre aste di pescato quotidianamente, è risultato positivo al Covid-19.

Positivo a Formia, il titolare di un’azienda

L’Azienda sanitaria locale è intervenuta tempestivamente presso la rivendita per gli accertamenti di rito e disporre la sospensione dell’attività. Una società che conta almeno venti dipendenti, senza considerare tutti gli acquirenti e operatori ittici con i quali entra in contatto.

Sarà non facile il compito dei sanitari di circoscrivere le persone con le quali il titolare della rivendita di prodotti ittici è entrato in contatto. Un impegno notevole che si spera possa circoscrivere la diffusione del virus senza arrecare troppi danni al settore che, inevitabilmente, subirà delle ripercussioni da questa situazione. “La prima notizia che ci preme dare – afferma il sindaco Paola Villa – è che anche se ricoverato presso lo Spallanzani di Roma, il nostro concittadino sta reagendo bene alle cure e alle terapie anti – covid.

Inoltre l’Asl in questo momento sta terminando la mappatura epidemiologica, visto l’elevato numero di persone coinvolte, insieme al servizio di Prevenzione ed Igiene dall’Asl, è stata attivata l’Uscar ossia Unità Speciale di Continuità Assistenziale della Regione Lazio, unità gestita e organizzata dallo Spallanzani di Roma cosicché nella giornata di mercoledì mattina si attivi un Drive in per tamponi sul territorio comunale, affinché con agilità e tempistiche ridotte si potranno eseguire un gran numero di tamponi ed avere nel minor tempo possibile il quadro esatto della situazione. 

Tutte le informazioni necessarie e corrette verranno rilasciate attraverso i canali ufficiali del Comune di Formia e dell’Asl. Se volete essere di aiuto, condividete questo messaggio e quelli successivi”.

Serie D, in attesa dei calendari continua il calciomercato

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La Serie D aspetta di capire quali saranno gli ultimi risvolti del caso Bitonto-Picerno e di conseguenza conoscere i nuovi gironi ed il calendario. Nel frattempo proseguono i movimenti di mercato. Ecco le principali novità…

Colpaccio per il Team Nuova Florida

Di rilievo l’acquisto completato dai laziali del Team Nuova Florida, i quali rinforzano il reparto centrale con l’arrivo in rosa dell’italo-paraguaiano Nicolas Chavez. Il classe ’93, lo scorso anno ha militato nel campionato cadetto del suo Paese indossando la casacca dello Sportivo Tridense, ma in Italia ha già accumulato una discreta esperienza, giocando sia in Serie D (Sacilese) che nel campionato di Eccellenza del Lazio (Unipomezia).

Il Mestre pensa a coprirsi e per quanto reso noto dalla Società, nel prossimo campionato di Serie D lo farà a passo di samba. Tra i pali della formazione veneta, infatti, vedremo Caio Vinicius Pirana, estremo difensore classe ’99, di nazionalità brasiliana. Il giocatore ha esordito nel campionato di quarta serie con il Campodarsego nella stagione 2017-18 (28 presenze), per poi militare nella stagione 2018-19 con il Tamai (16 presenze). Tra le due esperienze, un po’ di apprendistato nelle giovanili del Bologna.

Una conferma per il S.N. Notaresco

I rossoblu del S.N. Notaresco, invece, hanno trovato l’accordo per la riconferma del difensore classe ’99, il Giuseppe Bartolomeo Ghiani. Nella passata stagione, il giocatore ha fatto registrare 22 presenze. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, ha esordito in Serie D nel campionato 2016-17, difendendo i colori della Fermana. Successivamente, invece, è passato al Castelfidardo prima ed al Montegiorgio poi, prima di arrivare al S.N. Notaresco In totale le sue presenze in quarta serie sono 79.

I giallorossi del Villa Valle, nel frattempo, si assicurano il contributo del cenrocampista classe, Edoardo Monza. Il giocatore è reduce dalla stagione vissuta con i sardi del Budoni, formazione nella quale Monza ha vissuto un anno da protagonista, con 20 presenze, peraltro corredate anche da 1 segnatura.

In casa Acireale la novità è invece rappresentata dal rinnovo contrattuale di Giovanni Mauceri, attaccante classe ’99, nato a Palermo. Il giocatore, a dispetto della sua giovane età, ha già messo in fila circa 90 presenze nel campionato di Serie D, categoria nella quale ha esordito nel campionato 2016-17 con il Pinerolo (5 presenze). Mauceri, tuttavia, ha anche vestito le casacche del Borgosesia, del Dro, del Ciserano e del Marina di Ragusa. Due le segnature che sino a qui, portano la sua firma.

Per il Vado un ex-Messina

I rossoblu del Vado hanno definito il tesseramento di Gianluca Sampietro, centrocampista del ’93, che lo scorso anno in Serie D, si è messo in mostra con l’ACR Messina (14 presenze). Il giocatore, genovano di nascita, conta oltre 160 presenze (ed 1 gol), accumulate tra la Serie C (Portogruaro-Summaga, Pisa, Ancona, Pro Patria, Taranto, Gubbio e Gozzano) e la Serie D. Sampietro, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, dunque, torna a giocare nella propria regione, dopo molti campionati vissuti in giro per l’Italia.

I siciliani del Troina, intanto, aggiungono un nuovo elemento al proprio pacchetto Under. E’ ufficiale infatti l’arrivo del terzino classe 2001, Lorenzo Ciccone. Il giovane difensore raggiunge la sua nuova squadra, dopo il campionato vissuto in quarta serie con il Bra, che gli sono valse 20 presenze. L’esordio del giovane difensore in Serie D, tuttavia, si è consumato nella stagione 2018-19, quando vestiva la maglia della Pro Dronero (10 presenze).

Chiudiamo parlando dei sardi del Carbonia, che chiudono ben 4 operazioni di mercato con altrettanti Under. Si aggiungono alla rosa della formazione biancoblu, infatti: Fabio Fredich (2002), Mattia Mura (2003), Daniel Pischedda (2003) e Lorenzo Isaia. I primi tre arrivano dalle giovanili del Cagliari, mentre il quarto, arriva dalla Roma, sia pure dopo un anno trascorso in prestito alla Lodigiani.

(Photo credit in evidenza: Lega Nazionale Dilettanti)

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SERIE D

Serie B, Vignali nel mirino del Frosinone

Dopo la delusione per il mancato approdo in Serie A, il Frosinone punta nuovamente ad un campionato di vertice. A vestire la casacca giallazzurri potrebbe essere Luca Vignali, dallo Spezia, la stessa squadra che ha regalato tanta amarezza ai ciociari.

Vignali pronto a dire addio alla sua città

Luca Vignali è un calciatore classe ’96, cresciuto nelle giovanili dello Spezia. In carriera si è disimpegnato da mezz’ala e, soprattutto nelle ultime stagioni, da terzino.

Ha esordito in Serie B nel febbraio 2016, nella partita vinta contro la Salernitana. Esordio d’oro, quello di Vignali, in quanto, durante il match, si è reso protagonista del gol che ha dato poi vita alla rimonta degli aquilotti.

Nella stagione successiva, ha trovato la maglia da titolare per quasi tutto il campionato. Solo nel 2017/18 ci fu una parentesi lontano da La Spezia, con il prestito per sei mesi alla Reggiana in Serie C. Da quel momento, Vignali è sempre rimasto nella squadra della sua città, senza perdere la maglia da titolare.

Ora che gli aquilotti sono in Serie A, se dovesse arrivare un terzino d’esperienza per la categoria, Italiano potrebbe non ritenere più indispensabile Vignali. Senza aspettare nemmeno un secondo, il Frosinone si è buttato sul calciatore, così come riporta TuttoSport. I ciociari si assicurerebbero un calciatore che per la Serie B è una garanzia, sia se dovesse giocare a centrocampo, sia se dovesse giocare come esterno in un 3-5-2 o in una difesa a 4 da terzino. Vignali, che fu decisivo nella finale playoff proprio ai danni del Frosinone, potrebbe regalare diverse soddisfazioni ad una piazza vogliosa di tornare in Serie A.

Gli altri movimenti sul mercato

E’ notizia di oggi l’ufficialità del passaggio di Kastanos dalla Juventus al Frosinone. Il centrocampista arriva con la formula del prestito secco, ed è una pedina che darà il cambio più di una volta all’esperto Maiello. Non è più una notizia, invece, il forte interesse del Monza nei confronti di Camillio Ciano.

Come riporta sempre TUTTOmercatoWEB, Nesta ha escluso dal progetto tecnico Federico Dionisi, il quale sarà quasi sicuramente costretto ad accasarsi altrove. Finisce un’era quindi, quella di Dionisi e il Frosinone, un’era che è andata avanti per ben sei stagioni, con tante gioie e qualche dolore.

Il problema legato al forte attaccante laziale, risiede nel fatto che a 33 anni, è difficile riuscire a convincere i club a sborsare i soldi per l’intero cartellino, soprattutto perché l’ingaggio di Dionisi non è dei più bassi. Non mancano estimatori, ma si dovrà compiere uno sforzo collettivo per lasciar partire l’attaccante. In ogni caso il legame tra Frosinone e Dionisi è ormai storia, ma la storia, come si sa, non può essere dimenticata.

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Serie D e Calciomercato: gli ultimi ritocchi prima del via

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Serie D ad un passo dal conoscere i propri calendari. Il 27 settembre la prima giornata di campionato. Ecco gli ultimi accordi siglati in vista dell’avvio della stagione…

Un super bomber per l’Aprilia

E’ davvero un gran colpo di mercato, quello che l’Aprilia ha reso noto nelle ultime ore. Al suo organico, infatti, è riuscita ad aggiungere il bomber classe ’84, Daniele Nohman. Il giocatore, che in Serie D ha praticamente svolto quasi tutta la sua carriera, ha sino a qui realizzato 196 gol in 495 impegni ufficiali. L’ultimo suo campionato in Serie D, lo ha visto indossare la maglia del Flaminia Civitacastellana, formazione con la quale ha messo in fila 6 presenze senza lasciare particolarmente il segno. La squadra laziale, tuttavia, crede nelle capacità del 36enne, che ha una gran voglia di riscattarsi.

Anche il Taranto ha pensato a rafforzarsi davanti e per farlo ha scelto il classe 2000, Gianluca Mastromonaco. L’attaccante cresciuto nelle fila dell’Inter prima di essere ceduto al Carpi, ha esordito nel campionato di Serie D nella passata stagione, vestendo la maglia del Tolentino. Con il club marchigiano, Mastromonaco ha fatto registrare 25 presenze.

Deciso il tecnico dal Giugliano

Il Giugliano ha nel frattempo sciolto il dubbio allenatore. A guidare il sodalizio campano nella prossima stagione di Serie D, sarà Roberto Carannante, allenatore classe ’68 originario di Santa Maria Capua Vetere, visto in passato sulle panchine del Trivento, del Campobasso, del Gladiator, dell’Isernia, dell’Internapoli, della Turris e del Pomigliano.

Il Campodarsego, invece, fa il pieno di esperienza in attacco, ottenendo il”sì” del classe ’87, Nicola Petrilli. Il neoacquisto biancorosso, reduce dalle esperienze con la Luparense e la Sangiovannese (16 presenze e 2 gol in tutto), tra il 2006 ed il 2014 ha giocato in Serie B (Crotone e Nocerina), in Serie C1 (Crotone e Nocerina) ed in Serie C2 (Casale, Vigor Lamezia e Martina). Nella stagione 2014-15 è arrivato il suo esordio in Serie D con il Padova, e dopo un’ulteriore parentesi in Serie C in forza al Padova ed alla Maceratese, è tornato in quarta serie. Per lui oltre 300 gare ufficiali e 30 gol.

L’ACN Siena, intanto, puntella il proprio reparto offensivo con la conferma di Marco Guidone, esperto attaccante classe ’86, che lo scorso anno in Serie C, alle sue 26 presenze, è riuscito ad accompagnare anche 6 reti. Il giocatore che fin da subito sarà agli ordini di miste Gilardino, non ha mai giocato in Serie D, ma nei suoi anni di carriera, ha messo in fila oltre 400 presenze e firmato 114 gol.

Il Rimini riabbraccia un esperto attaccante

Il Rimini, malamente retrocesso in Serie D alla fine dell’ultimo campionato di Serie C, ha voglia di risalire in fretta la china. Ecco allora che la dirigenza ha pensato bene di assicurarsi le prestazioni sportive dell’attaccante classe ’86, Alex Ambrosini. Il bomber raggiunge la sua nuova squadra, dopo il campionato vissuto con l’Ancona in Eccellenza, che gli hanno fruttato, insieme a 21 presenze, ben 11 gol. In carriera, in particolare, Ambrosini può vantare oltre 410 presenze ed un bottino personale di 152 gol. Per l’attaccante si tratta di un ritorno, dopo i campionati cadetti vissuti con il Rimini, nelle stagioni 2005-06 e 2006-07.

In casa Afragolese si registra la conferma di Santiago Sogno, attaccante di origini argentine classe ’89, con oltre 300 presenze in carriera e 167 gol, questi ultimi messi a segno tra la quarta serie e diversi campionati di Eccellenza. L’ultimo anno, in particolare, si è messo in mostra nell’Eccellenza campana con 20 gol in 28 presenze.

Chiudiamo parlando del Ciliverghe, che inserisce nel proprio organico l’ex-Folgore Caratese, Marco Valotti. L’attaccante classe ’95, che negli ultimi due anni ha totalizzato in Serie D, con la Folgore Caratese, 49 presenze e segnando 9 gol, ha a lungo calcato i campi del campionato di Serie B (Brescia) e di Serie C (Renate, Lumezzane, Fidelis Andria, Lupa Roma, Virtus Francavilla e Catanzaro).

(Photo credit in evidenza: Sanremese Calcio)

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SERIE D

Manifestazione, oggi, a Roma per il NO al referendum

Una manifestazione per spiegare le ragioni del no al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre.

Manifestazione a Roma per il NO al referendum

Alle 17 di oggi, in piazza Santi Apostoli a Roma, i partecipanti a ‘Così NO – la piazza che NOn ci sta‘ hanno come obiettivo “la tutela della democrazia rappresentativa e della Costituzione”. Sul palco interverranno esponenti della società civile, costituzionalisti di rilievo nazionale, esponenti del mondo della cultura e i rappresentanti delle realtà organizzative. Nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19, a tutti i partecipanti verrà misurata la temperatura e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. Il servizio d’ordine, in stretta collaborazione con la questura di Roma, monitorerà il rispetto costante delle regole.

Si rischia un nuovo focolaio a Roma, positivi nella comunità peruviana

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Circa 12 mila tamponi fatti oggi nel Lazio e si registrano 148 casi positivi al Coronavirus, di questi 98 sono a Roma e 38 nella provincia. Il maggior numero di contagi in città si trova sul territorio della Asl Roma 2, 30 di questi legati alla comunità peruviana. “E’ in corso il monitoraggio e l’indagine epidemiologica su alcuni luoghi di aggregazione della comunità” fa sapere l’assessore alla Sanità regionale. Ecco di seguito nel dettagli i casi. 

I casi positivi a Roma

Nella Asl Roma 1 sono 34 i casi nelle ultime 24h e di questi ventisei sono i casi di rientro, ventidue con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dalla Spagna e uno dall’Abruzzo. Un caso ha un link familiare con un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 59 i casi nelle ultime 24h e tra questi quarantatre i casi di rientro, cinque con link dalla Sardegna, trenta sono contatti della comunità peruviana, quattro dalla Romania, due dal Bangladesh, uno dall’Egitto e uno dall’Ucraina. Nove sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 sono 5 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, tre con link dalla Sardegna e uno dalla Campania. 


Roma: entra al McDonald senza mascherina e picchia il vigilante

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Un nigeriano di 30 anni è entrato nel McDonald di via Giolitti, a Roma, ieri sera poco prima di mezzanotte.

L’addetto alla vigilanza gli ha chiesto di indossare la mascherina e lui per tutta risposta gli ha sferrato un pugno. I passanti, vista la scena hanno avvisato i carabinieri in servizio nella zona della stazione scalo Termini e San Giovanni. L’uomo, che ha opposto resistenza e ha tentato di colpire l’addetto alla sicurezza, è stato alla fine bloccato dai carabinieri. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di 3 grammi di eroina divisa in dosi, una modica di quantità di hashish, un coltellino e circa 240 euro provento dello spaccio.

Il 30enne è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Roma, previsioni meteo per sabato 12 settembre: l’estate continua con temperature più fresche

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Un weekend all’insegna dell’instabilità in gran parte del Sud Italia: anche le previsioni meteo per la città di Roma nascondono sorprese per sabato 12 settembre 2020. L’estate non è finita nonostante una breve parentesi di maltempo e aria più fresca in arrivo nel corso della prossima settimana. Ecco le previsioni nel dettaglio.

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Previsioni meteo Roma: sabato 12 settembre 2020

Il weekend romano si è aperto con un venerdì instabile soprattutto tra i rilievi delle città di Viterbo, Latina e Rieti. Ma per la settimana successiva l’estate continua con temperature fino a 30 gradi. In particolare, il meteo di sabato 12 settembre a Roma prevede temperature massime fino a 31/32 gradi nelle ore centrali della giornata. Le minime, invece, non scenderanno al di sotto dei 19 gradi.

Domenica 13 settembre è invece atteso un picco di caldo estivo, forse una delle ultime parentesi prima del termine della stagione. Le temperature massime potranno raggiungere i 33 gradi.

Le previsioni della settimana

Come detto, le previsioni meteo per la città di Roma saranno buone e calde fino a mercoledì 16 settembre. Le temperature si aggireranno dalle minime di 19 gradi alle massime di 32/33 gradi. Da metà settimana, però, sono in arrivo venti più freschi che potrebbero far scendere le minime attuali. La vera rottura dell’estate, secondo i meteorologi, potrebbe essere intorno al 20 settembre.

La Buona Destra di Filippo Rossi, il nuovo partito anti-sovranista

Essere oggi “di destra“, non significa necessariamente identificarsi con i partiti che dominano la coalizione attuale. A sottolinearlo e a proporre un’alternativa concreta è Filippo Rossi, politico e giornalista che, pur di destra, si dissocia fermamente e orgogliosamente dal centro-destra di Salvini e Meloni. Non a caso ha scelto di chiamare “Buona Destra” il nuovo partito da lui fondato, che ha ufficialmente preso parte alla scena politica italiana.

Il manifesto della Buona Destra

Buona Destra” è il nome del nuovissimo movimento che il leader Filippo Rossi definisce “Una nuova casa per chi crede che la politica non sia vuota propaganda. Il manifesto era giá scritto nel libro Dalla Parte di Jekyll, dove Rossi ha reso pubblici i valori su cui avrebbe fondato la sua politica. Nel libro, presentato a luglio per la prima volta in conferenza stampa, si parla di democrazia aristocratica, di futuro, di bellezza come obiettivo e di politica come progetto. Una destra che si schiera con il pacato Dott. Jekyll, personalità di nobili principi morali, e che prende le distanze con l’altra destra, quella dell’impetuoso Mr. Hyde, con cui tuttavia si ritrova a condividere origini e scenario politico. 

Un destra moderata, liberale, europeista e anti-sovranista

Moderato, liberale ed europeista convinto, Rossi non ha mai risparmiato le critiche contro i partiti sovranisti di oggi. Prende le distanze infatti dai leader di Lega e Fratelli d’Italia che, attraverso la “Strategia del terrore”, hanno sempre dato in pasto al popolo un nemico, anche inoffensivo, su cui scagliare rabbie e paure. Il fondatore della Buona Destra è inoltre estremamente distante dal populismo di questi ultimi, che utilizzano come arma un linguaggio “Volgare, semplicistico e aggressivo”, infuocando le anime dei più insoddisfatti e soffocando quelle dei più deboli. Quella di Filippo Rossi è una destra che non urla alla pancia degli elettori affamati. Una destra che non punta al consenso con propaganda di basso livello e che non sfrutta la potenza della comunicazione, soprattutto dei social network, per banalizzare temi complessi, cavalcando di volta in volta l’onda dell’opinione pubblica.

Verso la prima assemblea del partito

Recentemente non solo è stato delineato punto per punto il Manifesto della Buona Destra, ma è anche ufficialmente nato il Centro Studi. La presentazione nazionale del partito si svolgerà a settembre, a Torino, mentre ad ottobre si riunirà a Roma il comitato organizzativo. La Buona Destra così descritta sembra poter essere un punto di ritrovo per gli elettori di destra che non si riconoscono più nelle ideologie dell’attuale coalizione. Tuttavia, potrà forse divenire un riferimento anche per i disillusi che speravano in una buona sinistra, dalla quale oggi non si sentono più rappresentati. Infatti la “Buona destra“, un ossimoro agli occhi degli elettori apparentemente più distanti, potrebbe riconciliare le personalità più eterogenee, accumunate da un’inconfutabile voglia di cambiamento.

Leggi tutta l’Attualità di Metropolitan Magazine.

Cesare Battisti: “Inizio lo sciopero della fame”

“Avendo esaurito ogni altro mezzo per far valere i miei diritti, mi trovo costretto a ricorrere allo sciopero della fame totale e al rifiuto della terapia“. Lo scrive Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, in una lettera inoltrata al suo avvocato Davide Steccanella. Il legale chiarisce che Battisti, estradato in Italia dopo l’arresto in Bolivia dove era scappato dal Brasile, da oltre un anno e mezzo è in isolamento diurno nel carcere di Oristano “di fatto del tutto illegittimo in quanto era di sei mesi per cui è stato scontato a giugno 2019″. Battisti sta scontando due ergastoli per gli omicidi di Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna e Antonio Santoro commessi tra il 1978 e il 1979. A luglio aveva protestato per “cibo scarso,troppi fritti e grassi. Ho l’epatite e una prostatite”.

“La morsa del Dipartimento amministrazione penitenziaria messa puntigliosamente in esecuzione dalla autorità del carcere di Oristano”, scrive Battisti, “ha resistito provocatoriamente a tutti i miei tentativi di far ripristinare la legalità, e la dovuta concessione dei diritti previsti in legge, ma sempre ostinatamente negati. A nulla sono valse le mie rimostranze scritte o orali rivolte a questa Direzione, al Magistrato di Sorveglianza, all’opinione pubblica. A Cesare Battisti non è nemmeno consentito sorprendersi se nel suo caso alcune leggi sono sospese: è quanto mi è stato fatto capire, senza mezzi termini, da differenti autorità“.

Le richieste di Cesare Battisti

“Pretendere un trattamento uguale a quello di qualsiasi altro detenuto”, prosegue, “è una contesa continua, estenuante e che coinvolge gli atti più ordinari del mio quotidiano: l’ora d’aria; l’isolamento forzato e ingiustificato; l’insufficiente attendimento medico; la ritensione arbitraria di testi letterari; le domandine sistematicamente ignorate; oggetti di varia utilità e strumenti di lavoro negativo, anche se previsti dall’ordinamento penitenziario”. Da qui la decisione di fare lo sciopero della fame per chiedere sia il trasferimento in un penitenziario “dove mi siano facilitate le relazioni con i familiari e sia rivista la mia classificazione nel regime di Alta Sicurezza (AS2) per terroristi, in quanto non esistono più di fatto le condizioni di rischio che la giustificherebbero”.