Viso scoperto, assembramenti e mascherine assenti. Un weekend romano all’insegna di irregolarità e negligenza verso le misure anti-Covid adottate dallo Stato. Da Trastevere ai Parioli le Forze dell’Ordine hanno provveduto con multe, segnalazioni e chiusure dei locali.
La variante che non spaventa
Nonostante la variante Omicron sia più virale, in molti ormai hanno perduto il timore di contagiarsi e di chiudersi in casa per la quarantena. «Tanto finirà che ce la prenderemo tutti, lo dicono anche i medici» afferma Viola (nome di fantasia) a piazza Trilussa sabato notte, mentre è in compagnia di amici che sorseggiano cocktail e fumano fuori dal bar in piazza Santa Maria in Trastevere. Mentre i contagi aumentano, nel weekend i giovani escono, si incontrano e ignorano completamente le misure anti-Covid che dovrebbero salvaguardare dal contagio. Da Vicolo del Cinque assembramenti di ragazzi di ogni età, quasi ignari della difficile realtà che si sta vivendo, e impegnati ad accalappiarsi il posto in fila per non perdere il turno per un nuovo giro di shot!
Movida anche a Monte Testaccio. Qui i Carabinieri hanno sanzionato i titolari di due locali per irregolarità in materia di sicurezza: nessun green pass per il buttafuori del locale! Controlli anche Piazza Euclide con oltre 80 multe per mancanza di mascherine, assembramento e per consumo di alcolici in strada.
Parioli & Co
Anche a Roma Nord si infrangono le regole per contenere i contagi dettati da Omicron. Chiuso per 3 giorni il celebre “Parnaso” in piazzale delle Muse per le 13 infrazioni amministrative scoperte con i diversi controlli della Polizia. Meno irresponsabile la presenza di giovani che animano il quartiere San Lorenzo, Pigneto e Ponte Milvio: gruppi di ragazzi bevono e chiacchierano in tranquillità seduti fuori dai locali.
Controlli rafforzati nei weekend per contenere la diffusione della variante Covid-19.
Simonetta Chiariello.