Cambiano gli orari dei negozi di Roma durante il periodo di Natale. La sindaca Virginia Raggi ha infatti firmato l’ordinanza comunale che regola apertura e chiusura delle attività commerciali, artigianali e produttive dal 9 dicembre fino al 6 gennaio. i nuovi orari dei negozi di Roma – ha spiegato la sindaca – arrivano dopo un serrato e attento confronto fra le Associazioni di categoria, che rappresentano il commercio romano, e il Comune. Questo per venire incontro alle esigenze dei commercianti, ma anche dei clienti.
“Abbiamo previsto – ha spiegato la Raggi – solo due fasce orarie di apertura al pubblico in base alla tipologia di attività e la possibilità di scelta per gli esercizi che rientrano in più tipologie”.
I nuovi orari dei negozi di Roma: le fasce
Le fasce F1A e F1B, quindi gli esercizi di vicinato del settore alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare e i panificatori, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l’apertura al pubblico tra le ore 5.00 e le ore 8.15.
Le fasce F2 e F3, quindi i laboratori non alimentari, svolti in forma artigianale e non, gli esercizi di vicinato del settore non alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, i Phone center-Internet Point, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l’apertura al pubblico dopo le ore 9.15.
Tali disposizioni si applicano anche agli esercizi commerciali e artigianali inseriti all’interno dei Centri Commerciali. Per tutte le attività sopramenzionate, l’orario dell’eventuale apertura al pubblico nei giorni festivi e prefestivi non è assoggettato alle fasce orarie dell’Ordinanza in questione.
Le attività escluse
I nuovi orari dei negozi di Roma però non si applicheranno a tutti gli esercenti. Sarà escluso il commercio su aree pubbliche, edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, esercizi di qualsiasi tipologia all’interno delle stazioni ferroviarie e aree di servizio, attività di ristorazione in senso esteso, come gelaterie, pizzerie a taglio e rosticcerie.
Esclusi anche i ferramenta e rivenditori di materiale edile, prodotti di termoidraulica, bricolage e vernici, concessionarie auto con laboratorio di riparazione-assistenza, attività di autoriparazione come meccatronici, elettrauti, carrozzieri e gommisti. Infine, anche i parrucchieri ed estetisti, cartolerie, cartolibrerie, librerie che effettuano vendita di testi scolastici non saranno soggetti ai nuovi orari. In sostanza, ogni altra attività non espressamente menzionata nell’ordinanza.
L’orario di chiusura dei negozi di Roma
Per quanto concerne l’orario di chiusura, è revocata ogni precedente disposizione e si rinvia alla normativa nazionale e regionale in materia. Vige il Dcpm (Decreto della Presidenza del Consiglio) dello scorso 3 dicembre che fissa l’orario di chiusura per i negozi al dettaglio, nelle regioni “gialle”, alle 21.
Le disposizioni dell’ordinanza non si applicano nelle giornate del 23 e 30 dicembre 2020 e del 4 gennaio 2021. Resta ferma ogni prerogativa statale e regionale in ordine al mutare delle circostanze di carattere sanitario, e la facoltà del titolare dell’attività in ordine all’apertura o meno della stessa sia nei giorni feriali che in quelli festivi.