La Regione Lazio metterà in campo altri 30 milioni di euro, oltre a quelli stanziati dal Governo, destinati ai ristori per le categorie più colpite dalle chiusure imposte dalle restrizioni anti-Covid.
Colf, badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi, lavoratori del turismo e partite Iva attive saranno tra i primi a beneficiare di questo ulteriore sussidio. 4 milioni di euro saranno inoltre utilizzati per far scorrere le graduatorie degli avvisi del dicembre scorso per le Associazioni Culturali e di Promozione Sociale operanti nell’ambito culturale e di animazione territoriale (2,8 milioni), per Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche (1,2 milioni) e per gestori di spazi teatrali (119mila euro).
Una manovra di ristori da parte della Regione Lazio
Verrà indetto, dopo Pasqua, un nuovo bando da 30 milioni di euro. Le domande si potranno inviare tramite sito web a partire dal 6 aprile. Sono 5 le misure contenute nel bando: quattro sono di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno cessato o ridotto l’attività e una è di contributo alla liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva, la cui attività appartiene a uno dei codici Ateco inclusi nella lista.
Spiega Nicola Zingaretti: “Proseguono le azioni a sostegno delle categorie di lavoratori più colpite dall’emergenza pandemica. Dopo gli oltre 500 milioni di euro stanziati nel 2020 per le attività economiche in difficoltà a causa della pandemia, mettiamo in campo altri 34 milioni di euro per aiutare tutti coloro che in questi mesi sono stati maggiormente colpiti dalle chiusure imposte per il contenimento del contagio. Con un nuovo bando multimisura da 30 milioni di euro andremo a ristorare con un sostegno al reddito di 600 euro colf e badanti, operatori del settore turistico, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi e partite Iva. Per cultura e sport, inoltre, con 4 milioni di euro effettueremo lo scorrimento delle graduatorie degli avvisi pubblici pubblicati lo scorso dicembre per la concessione di contributi a fondo perduto destinati ad associazioni culturali e associazioni di promozione sociale che operano nell’ambito culturale e di animazione territoriale, ad associazioni e società sportive dilettantistiche e ai teatri del Lazio. I sostegni economici saranno veloci e immediati, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno“.
Il calendario di presentazione delle domande per le prime 4 categorie
E’ previsto un sostegno al reddito di 600 euro destinato a colf e badanti con iscrizione di rapporto/i di lavoro attivo/i nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020. L’impegno complessivo deve essere superiore alle 10 ore settimanali, con sospensione o riduzione del lavoro a causa della pandemia. I lavoratori inclusi in questa categoria potranno presentare la domanda a partire dalle ore 9:00 del 6 aprile.
Ad avere diritto al sussidio di 600 euro sono poi i lavoratori della cultura e dello spettacolo che operano in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo. Questi, dimostrando di aver avuto una perdita o una riduzione del reddito a causa della pandemia, potranno presentare la domanda dalle ore 9:00 del 7 aprile.
Per quanto riguarda i collaboratori sportivi, potranno richiedere i 600 euro se, impiegati in rapporti lavorativi a partire dal 23 febbraio 2020 , hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente. Per loro le domande sono aperte dalle ore 9:00 dell’8 aprile.
Potranno accedere al bonus poi i lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale, nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero. Coloro che nel 2020 hanno avuto una cessazione o una riduzione dell’attività lavorativa potranno presentare la domanda a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile.
Lavoratori autonomi e partite IVA
Per le partite IVA, operanti nel Lazio, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps o ad altro ente o cassa previdenziale e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020, verrà erogato un contributo a fondo perduto di 600 euro. I lavoratori autonomi e le ditte individuali in questione devono svolgere un’attività economica classificata in uno tra i 113 codici Ateco previsti. Si tratta di codici legati principalmente al turismo, ai servizi alla persona, cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, ma anche attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio. La domanda, che potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa, dovrà essere presentata attraverso lo sportello telematico disponibile al indirizzo Internet https://ristorilaziopiva.regione.lazio.it/, che sarà attivo a partire dalle ore 10.00 di giovedì 8 aprile alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio.
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