Resta l’allarme circa la mancanza di personale tecnico e logistico nei vigili del fuoco del comune di Roma. Il sindacato autonomo del corpo civile lancia l’ennesimo appello: si parla di una situazione “urgentissima”.
Nuovo appello dei Vigili del Fuoco: il sindacato Conapo parla
I vigili del fuoco del comune di Roma si ritrovano in ginocchio. Nonostante i vari appelli che si sono seguiti nel corso del tempo, continua a mancare il personale tecnico e logistico e persino l’acqua. L’allarme viene lanciato dal sindacato Conapo tramite un documento firmato dal segretario provinciale di Roma, Angelosante Mogavero, dopo altre lettere risalenti al 2021 e al 2016 che non sono state prese in considerazione. Nel documento si legge uno dei tanti esempi che sottolineano la necessità impellente di ricevere aiuti: «Per l’incendio di un’auto nel comune di Marino è intervenuto un capo reparto di 58 anni che ha dovuto affrontare l’intervento con l’autista che faceva la staffetta/supporto tra lui e la gestione dell’automezzo».
Il sindacato racconta inoltre un ulteriore aneddoto risalente a pochi giorni fa: in seguito ad un incendio che ha preso piede in un appartamento dei quartieri Parioli «la squadra intervenuta è rimasta senza acqua in quanto i mezzi di appoggio erano distanti e la botte di Prati sospesa per inviare rimpiazzi ad altre sedi». Stando alle parole di Conapo, ai vigili del fuoco servirebbero 2500 unità rispetto alle 1780 previste, poiché la normativa europea prevede un vigile del fuoco per ogni 1500 abitanti. Il comando di Roma, peraltro, ha il compito di occuparsi non solo dei tre milioni di cittadini della capitale, ma anche di circa 121 comuni della provincia, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, il porto di Civitavecchia, svariati poli di prevenzione incendi, cinque procure e palazzi istituzionali. Tra i distaccamenti più colpiti spiccano quelli di Fluviale, Palestrina, Montelibretti, Cerveteri, Tuscolano I, Marino e Campagnano. Nel 2019 il sindacato aveva dichiarato: «Mancano le autopompe, è come andare in guerra con la fionda».
Maria Claudia Merenda
Seguici su Google News