
Il decreto entra in vigore lunedì 7 settembre e proroga le regole stabilite il 7 agosto: test per chi torna da 16 Paesi ritenuti a rischio. Gli stadi restano chiusi, nessun allentamento per i concerti.
La Camera ha approvato il Disegno di Legge di conversione del Decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, che reca misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, (prevista con Delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020 e) fissata inizialmente al 31 luglio e poi al 15 ottobre 2020 (con delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio). Il Decreto passa all’esame del Senato.
Il Decreto-legge da convertire proroga l’efficacia delle disposizioni contenute
• nel decreto-legge n.19/2020 che riporta le misure eventualmente applicabili su tutto il territorio nazionale o su parte di esso, per contenere e contrastare i rischi sanitari conseguenti, per periodi di tempo predeterminati
• nel decreto-legge 83/2020, che ha stabilito il progressivo allentamento dei divieti e dei vincoli imposti nella fase più acuta dell’emergenza
• i termini di efficacia di alcune misure elencate nelle disposizioni indicate nell’allegato 1, fra le quali il DL Cura Italia
• gli incarichi dei direttori dei servizi di informazione per la sicurezza.
Mettiamo in luce alcuni aspetti collegati con la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali.
La proroga dello stato di emergenza fino al 31 agosto, mascherine e tamponi ancora obbligatori, domani 7 settembre ci sarà la proroga del decreto del 7 agosto.