Il nuovo Dpcm spaventa tutti, ma c’è ancor più paura per coloro che possiedono attività quali bar e ristoranti; il tutto perché circola voce che verrà vietato il servizio di asporto dalle 18.
Non vi è ancora nessuna conferma, ma la notizia crea molta preoccupazione per tutti coloro che vedevano nell’asporto serale l’unico modo per poter andare avanti in questo periodo di emergenza sanitaria.
Molta la rabbia dei proprietari di queste attività che suggeriscono al Governo di punire tutti quei locali che non rispettano le norme anti-covid; così da dare la possibilità ai lavoratori onesti e responsabili di portare avanti la loro attività, consentendogli in questo modo di sopravvivere evitando la chiusura.
Se questa ipotesi si trasformasse in realtà si prevede la chiusura di 30mila posti di lavoro tra ristoranti, bar, pizzerie a taglio.
Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, invita il Governo a riflettere bene prima di decidere di mettere in atto questa possibilità.
Virginia Campolongo