Il “Liceo Classico Statale Terenzio Mamiani” è sotto occupazione da ieri pomeriggio per mano di un gruppo di studenti che ha deciso di ribellarsi al sistema scolastico vigente. Al momento, la mobilitazione studentesca conta 24 licei sotto assedio.
Sit-in
Studenti in un liceo a porte chiuse in Viale delle Milizie. Il gesto di ribellione ancora in atto è stato deciso di comune accordo da diversi studenti che, nel tardo pomeriggio di martedì 30 novembre, hanno ”conquistato” il liceo Mamiani di Prati. Dopo un’assemblea durata ore, gli studenti hanno optato per il gesto di protesta più estremo: l’occupazione. Il sit-in dei liceali di Prati è già ben noto alla stampa, che ricorda come dal 10 al 13 febbraio 2021 si crearono simili dinamiche che portarono ad una mobilitazione degli studenti.
Durante la giornata di ieri diversi licei si sono aggiunti alla coda: il Kant, il Cavour e il Matteucci presidiati dalla ribellione dei liceali.
Dal Comunicato Studentesco
Secondo quanto riportato dal Comunicato del Collettivo Studentesco: “Noi non intendiamo interrompere la didattica, ma portare avanti il percorso di mobilitazione volto a manifestare il nostro dissenso nei confronti di un sistema scolastico che non soddisfa le nostre esigenze, picconato da una scia di riforme susseguitesi negli anni“. Il sit-in degli studenti è mosso da diverse richieste all’Istituzione scolastica, tra queste chiedono maggiore inclusione nell’ambiente scolastico e maggiore orientamento prima di passare all’università con “l’attivazione di corsi sull’orientamento universitario, educazione finanziaria, civica, sulle questioni della parità di genere non prettamente nozionistici“.
Dopo la spaccatura provocata all’interno del sistema scolastico – dal primo sit-in a febbraio scorso – il liceo Mamiani risulta occupato ancora una volta e pare che gli studenti vi resteranno fino alla fine della settimana.
Scritto da Simonetta Chiariello.
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