Orbita, la danza al Palladium: il 21 Aprile due prime Nazionali

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Due Prime Nazionali il 21 aprile al Teatro Palladium nell’ambito di Orbita; la stagione danza diretta da Spellbound che intende mappare le realtà di punta della danza contemporanea.

Orbita, la danza al Palladium: in scena due prime Nazionali

Doppio programma con due Prime Nazionali il 21 aprile: la danza al Teatro Palladium, nell’ambito di Orbita.
In scena per la prima volta in Italia gli spettacoli di due coreografi, entrambi premiati rispettivamente nel 2019 e 2021 al Copenhagen International Choreography Competition (CICC); entrambi attenti a rispondere alle urgenze che la contemporaneità sollecita. L’afrodiscendente Kwame Asafo-Adjei della compagnia Spoken Movement firma lo spettacolo Family Honour; il tema è la violenza domestica. Mentre Phoebe Jewitt, la coreografa inglese di nascita, porta in scena For Old Times’ Sake; ispirandosi alle più recenti ricerche sulla cura del disturbo da stress post traumatico.

Già vincitore nel 2018 del concorso danese Danse Elargie, Kwame Asafo-Adjei, fondatore e direttore Artistico di Spoken Movement, unisce l’hip hop, la danza contemporanea e il suo background ghanese; per creare un personale vocabolario di movimento con cui mettere in scena le problematiche e le esperienze di vita quotidiana presenti nel suo ambiente sociale.

Funk, house, jazz e danza contemporanea, è su queste traiettorie che si muove la formazione di Kwame Asafo-Adjei che mixa i linguaggi del contemporaneo e i diversi generi musicali, affidando questi ultimi al compositore e campione del mondo di beatbox Hobbit.

Emozioni e ricordi

Nel labirinto della memoria e nelle emozioni prodotte dai ricordi si addentra Phoebe Jewitt che con For Old Times’Sake approfondisce le conseguenze del deterioramento mentale, distorce i ricordi e li trasforma in realtà, confonde i confini del tempo, riunisce passato, presente e futuro attraverso le emozioni. Phoebe Jewitt immagina di entrare nella mente di un uomo e dei personaggi che la abitano così da attraversare i suoi stati emotivi, le fantasie e i ricordi.
Perché i ricordi si deformano? Scegliamo ciò che ricordiamo? Quale stimolo serve per ripristinare una memoria persa o cambiarne una distorta? Con un linguaggio asciutto e contemporaneo For Old Times’ Sake si ispira alle più recenti ricerche sulla cura del disturbo da stress post-traumatico e sugli effetti duraturi sulle persone colpite per esplorare le modificazioni della memoria. Uno spettacolo vertiginoso in cui lo spettatore si ritrova di fronte a una percezione alterata dello spazio e del tempo.

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