con riferimento all’ordinanza anti zanzara tigre, sono state definite delle sanzioni. Si parla di 500 euro per chi risulterà inadempiente.
Firmata l’ordinanza anti zanzara tigre (Aedes albopictus)
In primo luogo, il provvedimento preso, definisce i comportamenti da assumere per evitare il proliferare dell’insetto apparso a Roma nel 1997. Le uova della zanzara tigre (Aedes albopictus), nel periodo compreso tra aprile e dicembre, se coperte d’acqua, diventano larve. In seguito, per contrastare in maniera efficace la diffusione della zanzara tigre, l’amministrazione, oltre agli interventi messi in campo su area pubblica, chiede la collaborazione dei cittadini per i condomini e le aree private.
Le principali disposizioni presenti nell’ordinanza
In altre parole, nell’ordinanza firmata da Roberto Gualtieri, si cerca di effettuare interventi preventivi antilarvali e privilegiare prodotti biologici. Per tornare al punto, sono citati tutti quei prodotti che è vietato utilizzare, in quanto sono fondamentali per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Quindi, le principali disposizioni presenti nell’ordinanza sono:
- non abbandonare oggetti e contenitori dove si può creare una raccolta di acqua stagnante.
- coprire i contenitori dove potrebbero formarsi ristagni; mantenere in efficienza gli impianti di raccolta delle acque; svuotare sottovasi, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi e simili.
- trattare le acque nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta, utilizzando idonei prodotti antilarvali. Necessario utilizzare prodotti biologici o ecologici registrati e autorizzati dal Ministero della Salute. I proprietari delle aree possono eseguire direttamente il trattamento o avvalersi di imprese specializzate.
Per effettuare il trattamento anti zanzara tigre serve una comunicazione preventiva
Gli amministratori di condominio e consorzi residenziali per iniziare il trattamento contro la diffusione dell’insetto, devono comunicarlo preventivamente. Bisogna farlo entro 7 giorni lavorativi dalla data di inizio del trattamento. Per questa ragione serve l’apposito modulo, fornito dalla direzione agricoltura e benessere degli animali del dipartimento tutela ambientale. In seguito bisogna allegare la scheda tecnica del prodotto utilizzato e il contratto con la ditta specializzata.
Gli amministratori di condominio devono comunicare l’elenco dei condomini dove è iniziato il programma anti zanzara tigre. Ai municipi, attraverso la Polizia di Roma capitale e con il supporto della Asl, spetta il compito di controllare l’esecuzione del provvedimento e di sanzionare i trasgressori. Le eventuali inadempienze, saranno sanzionate con multe che vanno da 50 a 500 euro.
Ylenia Iris
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