Paura, quasi agghiacciante, ad Orte per i boati misteriosi che calamitano, ancora un volta, gli incubi più remoti dei cittadini in provincia di Viterbo. Un nuovo ruggito, infatti, è stato registrato, nella zona sud del paese, nella sera di ieri intorno alle 21. È il primo che si registra da giovedi scorso. Le località interessate sono state quelle di Barca di San Francesco, Baucche Basse e Scappia di Paglia, che sono posizionate ai confini con il territorio di Gallese. Si tratta per la maggior parte di zone agricole e residenziali. Il mistero, con annesso terrore, s’infittisce sempre di più: cosa potrebbe determinare questo rimbombo così sinistro?
Orte, i boati del terrore: s’indaga
È ancora un mistero irrisolto e, come tale, apre il campo a diverse preoccupazioni e alle più disparate delle ipotesi. Dalla più tranquilla a quella più catastrofica, ovviamente. Ad Orte, i boati sono diventati sempre più frequenti e sinistri e la paura tra gli abitanti del paese in provincia di Viterbo, che dista soltanto 63 chilometri da Roma, inizia a farsi strada prepotentemente. Anche il sindaco Angelo Giuliani, dopo il nuovo episodio registrato, ha attivato le indagini avvisando l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Si attende, con il fiato sospeso, il responso degli studiosi. La certezza, sinistra, è che qualcosa possa davvero bollire in pentola.
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