Lo steward di una discoteca ad Ostia si è reso protagonista di un episodio che ha visto coinvolte tre ragazze, allontanate dal locale dove avrebbero voluto festeggiare il primo maggio perché non conformi ai requisiti fisici richiesti dal bodyguard.
Ostia: ragazze allontanate dalla discoteca, la denuncia social e le scuse del locale
Tre ragazze ventenni sono state allontanate da una discoteca di Ostia nel pomeriggio del primo maggio con questa motivazione: “Siete troppo coperte, non vi faccio entrare“, queste le parole del bodyguard all’ingresso, come riportato da ilGiornale.it. Le giovani si sono dunque ritrovate costrette a dover cambiare locale.
L’episodio è arrivato all’attenzione dei media con un lungo post pubblicato su Facebook dalla mamma di una delle ragazze. La donna si è sfogata sul social denunciando l’accaduto, indignata dalle parole discriminatorie dello steward verso la figlia e le sue amiche. Il post è diventato virale nel giro di poco tempo dando quindi una certa risonanza alla vicenda.
Le ragazze e le loro famiglie hanno deciso di non sporgere denuncia, come riporta ilGiornale.it, ma di rendere pubblici i fatti nella speranza che altre ragazze non si ritrovino a subire umiliazioni di questo tipo. Eleonora, una delle tre ragazze, racconta a Il Messaggero come lei abbia affrontato il bodyguard della discoteca, cercando di capire il motivo per cui fossero state respinte, arrivando alla conclusione, confermata dallo steward, di non essersi presentate abbastanza scollate.
Il gestore della discoteca, come riportato da ilFattoQuotidiano.it, avrebbe commentato così la questione: “Più che una selezione, in questo caso mi sembra sia stato più un gesto di maleducazione da parte dello steward. Se quelle cose che ha detto corrispondono al vero fanno vergognare e indignare anche me. Non ero presente, ma sono costernato dal comportamento dello steward. Porgo per conto della discoteca tutte le scuse del caso”.
Giamila D’Angelo
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