Negli ultimi due mesi, Ostia è stata teatro di una serie di episodi sospetti, tra cui spari e attentati incendiari. La polizia di stato e i carabinieri, cui sono affidate le indagini, non si sbilanciano, ma non si esclude l’ipotesi di una faida criminale in atto.
Nel corso dell’ultimo mese si sono verificati due episodi tra loro molto simili, che hanno visto l’esplosione di colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio. Gli inquirenti stanno cercando di scoprire se e in che modo questi episodi siano collegati e chi siano i responsabili.
Spari e attentati incendiari ad Ostia: l’ipotesi criminale

L’ipotesi che dietro gli strani eventi che si stanno verificando ad Ostia ci possa essere un’organizzazione criminale non è da escludersi. Un dato interessante, infatti, riguarda gli “equilibri” criminali di Ostia, saltati in seguito alla “decapitazione” del clan Spada.
Roberto Spada, arrestato per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, è tornato però libero proprio lo scorso ottobre. Meno di un mese dopo la sua uscita dal carcere, il 4 novembre scorso, si sono verificati i primi spari nella piazza di spaccio dei “lotti”.
In seguito a quell’evento, nella notte tra il 10 e l’11 dicembre, scoppia un incendio a due passi dai lotti e poco dopo qualcuno spara contro un portone. Gli inquirenti non escludono un collegamento tra i due eventi, anche perché nella palazzina contro cui sono esplosi i colpi vivrebbero persone vicine agli Spada.
Giulia Guglielmetti
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