Al Teatro Quarticciolo Babilonia Teatri con Padre Nostro: uno spettacolo sulla figura del padre. In scena Maurizio Bercini e i suoi figli, Zeno e Olga.
Padre Nostro di Babilonia Teatri in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo
Un padre, due figli, veri. In scena una vera famiglia a rappresentare l’archetipo del padre, in uno spettacolo di grande impatto scenico e drammaturgico, come ci ha abituato Babilonia Teatri, la compagnia veronese che da anni è uno dei più significativi esponenti del teatro di ricerca. PADRE NOSTRO, al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 5 marzo (ore 21.00) e il 6 marzo (ore 17.00), porta in scena un padre, Maurizio Bercini, e i suoi due figli, Zeno Bercini e Olga Bercini in un gioco di rimandi fra teatro e realtà che si consuma nel corpo e nella voce degli interpreti.
Enrico Castellani e Valeria Raimondi, che firmano l’allestimento, mettono in scena due microfoni, una figlia, un padre (al centro) e un figlio con un’iconografia che allude alle rappresentazioni religiose della tradizione cristiana. Ed è proprio la paternità tradizionale a diventare oggetto di analisi, di scomposizione, di frantumazione in una sorta di cannibalismo filiale.
Sulla parola padre oggi si sta combattendo una battaglia./ Il suo corpo è sporco di sangue./ Lo vediamo boccheggiare. /Attorno a lui tutti si affollano per redigere la prognosi e somministrare la cura. / Tutti ci spiegano come dovrebbe essere./ L’importanza del padre./L’evaporazione del padre. /La legge del padre./ Come si è evoluto/involuto. /Quali saranno le conseguenze del cambiamento. / Cosa è successo, cosa succederà. / Cosa resta del padre. / Il segreto del figlio. /Genitore 1. Genitore 2. Genitore 3. / Autoritario o autorevole. Vicino o lontano. / Che relazione c’è tra funzione del padre e identità di genere. / Nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo.