Il messaggio di Papa Francesco pronunciato durante l’omelia per la messa della notte di Natale, quest’anno anticipata alle ore 19:30 è stato quello di cercare di dare dignità al lavoro, e ai più piccoli di oggi.
Papa Francesco in Vaticano: basta morti sul lavoro
Il Natale “non cavalca la grandezza, ma si cala nella piccolezza” del Dio-bambino che viene al mondo. Queste le parole di Papa Francesco. “Abbracciare Gesù nei piccoli di oggi”, gli ultimi, i poveri, mettendo da parte disprezzo e indifferenza. Ma allo stesso tempo impegnarsi perché sia data “dignità al lavoro”, per evitare le “morti bianche”. L’omelia di papa Francesco nella messa della Notte di Natale, che è stata celebrata come di consueto nella Basilica di San Pietro davanti a circa 1.500 persone, quest’anno è stata anticipata alle 19:30.
“Dio non ricerca forza e potere, domanda tenerezza e piccolezza interiore”. Ecco allora “che cosa chiedere a Gesù per Natale: la grazia della piccolezza”. Perché, secondo il Papa, “è un messaggio di grande speranza: Gesù ci invita a valorizzare e riscoprire le piccole cose della vita”.”Lasciamoci allora alle spalle i rimpianti per la grandezza che non abbiamo. Rinunciamo alle lamentele e ai musi lunghi, all’avidità che lascia insoddisfatti”, prosegue il Papa.”Sono loro i più simili a Gesù, nato povero Ed è in loro che Lui vuole essere onorato. In questa notte di amore un unico timore ci assalga: ferire l’amore di Dio, ferirlo disprezzando i poveri con la nostra indifferenza”.
“Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro. Ci ricorda quanto è importante dare dignità all’uomo con il lavoro, ma anche dare dignità al lavoro dell’uomo, perché l’uomo è signore e non schiavo del lavoro”.
“Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro. E impegniamoci per questo”.