L’obiettivo ultimo è quello di collegare, con piste ciclabili ed accessi sicuri, tutti i parchi archeologici presenti nel territorio che va dalla Torre di Mezzavia alla Caffarella. Anche il parco degli Acquedotti sarà interessato da una riqualificazione.
L’accesso al parco degli Acquedotti dallo Statuario verrà trasformato grazie a un progetto di riqualificazione che sarà messo in atto già dalle prossime settimane. L’ingresso, precisa l’assessore Vivace: “Sarà all’altezza di questa maestosa opera d’ingegneria idraulica che sono i nostri acquedotti. E sarà un tassello in vista della realizzazione di un progetto più ampio che, come municipio stiamo realizzando. Vogliamo infatti collegare, con piste ciclabili ed accessi sicuri, tutti i parchi archeologici presenti nel nostro territorio, dalla Torre di Mezzavia alla Caffarella”.
Non è un progetto solo su carta, come assicura la presidente del Municipio VII Monica Lozzi, ma un progetto che partirà tra qualche settimana: “Abbiamo individuato i fondi, realizzato la progettazione e già affidato l’appalto per la riqualificazione dell’accesso al parco di viale Appio Claudio”. L’intervento verrà effettuato proprio su Viale Appio Claudio, la strada che passa per l’omonimo quartiere, attraversa il parco e prosegue nel quartiere dello Statuario.
”Migliorare la sicurezza dei pedoni e la fruizione del parco degli Acquedotti”
Mentre all’altezza del quartiere Appio Claudio vi è anche un progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile, dalle parti del quartiere Statuario, invece, la situazione è più critica: in quel punto la strada è priva di marciapiedi e bisogna prestare molta attenzione anche perché il fondo della strada è malridotto.
L’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Vivace spiega: “La richiesta di riqualificazione nasce dalla duplice esigenza di migliorare la sicurezza di pedoni e turisti ed anche la fruizione del parco stesso. Per questo abbiamo ottenuto l’incarico manutentivo dell’area e, a quattro mani con l’ente parco, abbiamo provveduto a riprogettare questo accesso”.
Cosa prevede il progetto
Il progetto prevede la sistemazione dei percorsi dedicati ai pedoni. La realizzazione di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche e l’apposizione d’una nuova recinzione che andrà a sostituire quella metallica, attualmente presente. Vivace precisa: “Non sarà più consentito arrivare con i grandi pullman turistici abbiamo individuato lo spazio per parcheggiare le auto e stiamo valutando la sistemazione di un impianto semaforico sotto al ponticello”.
Valentina Cuffaro
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