Ieri, nella città di Roma, sono nuovamente aumentati i contagi da Covid-19, la malattia virale che da quasi un anno spaventa l’Italia ed il mondo intero. Oggi, Giuseppe Conte (Premier del Governo) dovrebbe erudire la popolazione sulle misure restrittive prese nel Dpcm che a breve entrerà in vigore. Alcuni commercianti, però, sembrano essere “sordi” alle regole imposte dall’Esecutivo. Dodici persone in meno di 30 metri quadri, oltre all’ assenza del registro dei clienti ed al mancato rispetto di alcune misure previste per la limitazione del contagio anti Coronavirus: per questi motivi ieri, gli agenti del I Gruppo Trevi della Polizia Locale, hanno disposto la chiusura dell’attività di un parrucchiere in zona Esquilino.
Anche irregolarità amministrative per il parrucchiere “sovversivo”
A carico del titolare, un cittadino di nazionalità dominicana di 42 anni, la sospensione dell’attività per cinque giorni e sanzione di circa mille euro a seguito delle violazioni riscontrate. Il commerciante non avrebbe osservato le disposizioni anti-contagio, era sprovvisto dei prodotti igienizzanti e le mascherine di protezione facciale non erano utilizzate. Ina aggiunta, sono state riscontrate ulteriori irregolarità amministrative per le quali è stata inviata segnalazione al municipio di zona. Un brutta disavventura per il commerciante che, da oggi, dovrà attenersi più scrupolosamente alle norme vigenti atte a contrastare il propagarsi del virus arrivato dalla Cina.
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