Il giocatore ex Juventus è il faro dei giallorossi e le sue prestazioni estremamente positive potrebbero spingere il Barça ad affondare il colpo in vista della prossima stagione sportiva. Cosa ne pensano la Roma e Paulo Dybala?
La Roma di Josè Mourinho accende la luce, soprattutto, con la sua Joya all’interno del rettangolo verde di gioco. Pericolo numero uno per le difese avversarie e porto sicuro per i suoi compagni di squadra che possono beneficiare della classe del campione del mondo, l’apporto positivo di Paulo Dybala sulla stagione dei capitolini è sintetizzato, perfettamente, dai numeri di questo campionato: 34 presenze, sedici gol e otto assist. Un tesoretto che ha sospinto i giallorossi fino alle semifinali di Europa League proiettando, anche, lo Special One nelle prime quattro posizioni della Serie A. La sua luce ha attirato, però, le mire di una big del calcio internazionale che sarebbe pronta a sfruttare la clausola rescissoria per portarlo alla sua personalissima corte.
Paulo Dybala, il Barcellona sulle tracce dell’argentino?

Allarme rosso in casa Roma? Per adesso, no. Secondo quanto riportato da Fichajes.net, il Barcellona di Xavi avrebbe messo nel mirino Paulo Dybala: le grandi prestazioni dell’attaccante argentino sarebbero alla base del desiderio di calciomercato dei blaugrana che, ingolositi dalla clausola rescissoria accessibile, potrebbero contattare l’entourage del campione del mondo. A Trigoria, però, sembrano essere tranquilli: il giocatore si è ambientato alla perfezione nella Capitale diventando l’idolo della Curva Sud e difficilmente Josè Mourinho si piegherà all’addio del sudamericano. Soprattutto con la qualificazione in Champions League in cassaforte.
Le ultime dichiarazioni della Joya
“La storia della Dybala Mask nasce un po’ qua al Colosseo – ha detto il numero ventuno giallorosso durante l’intervista di Diletta Leotta sulle reti di DAZN –. Da bambino guardavo tanti film su Roma, la città, i gladiatori. Il film ‘Il Gladiatore’ l’avrò visto 20 volte più o meno. Dopo un momento difficile della mia carriera da cui dovevo venire fuori in qualche maniera, ho pensato subito a questa esultanza. Alla gente è subito piaciuta e allora continuo a farla. Quando Tiago Pinto ci ha contattato ed é emersa questa possibilità mi sono venute in mente queste cose (i film su Roma, la maschera del Gladiatore, ecc…) e non potevo non pensarci. Mi sono detto ‘devo far qualcosa in questa città. La gente qua è caldissima e incredibile. Fin dal primo giorno mi hanno fatto sentire questo calore.Sentire l’inno dei tifosi della Roma prima della partita è qualcosa di unico. Vivere una cosa del genere è come stare di fronte a un’opera d’arte“.
(Credit foto – pagina Facebook del calciatore argentino)
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