Il messaggio è stato piuttosto chiaro e lo ha firmato Simone Inzaghi, attuale allenatore sempre più in bilico sulla panchina di un Inter che stenta, ormai, da inizio stagione. Il protagonista della risposta data dal mister piacentino è un certo Paulo Dybala: “Il mancato arrivo dell’argentino? Io ho una società e una proprietà con cui si va in una sola direzione. Si lavora così da un anno e mezzo con un confronto quotidiano. Su Lukaku e Dybala si è fatta una scelta assieme. Sulla mia situazione ho già detto che noi allenatori dipendiamo dai risultati, se non arrivano l’allenatore è il primo in discussione. Ci sono abituato“. Una scelta che, fin qui, non si è rivelata estremamente illuminata: l’ex giocatore della Juventus ha atteso per un mesetto l’affondo decisivo dei nerazzurri che, alla fine, non è mai arrivato. In questa impasse di calciomercato si è infilata, con astuzia e prepotenza, la Roma di Tiago Pinto e Josè Mourinho che, dopo aver incassato l’ok dai Friedkin, si è fiondata sull’attaccante chiudendo la trattativa. È stato proprio il sudamericano sabato, durante Inter-Roma, ad aprire la riscossa dei capitolini.
Paulo Dybala è uno spettacolo: gol e giocate decisive per la sua Roma

Paulo Dybala ha impattato sulla realtà romanista con una veemenza davvero strabiliante. I numeri del sudamericano sono straordinari: nove presenze tra Serie A ed Europa League, cinque gol e due assist. Ma il gioco della Joya non si limita, certamente, solo ai freddi numeri che, comunque, risultano essere già da soli estremamente positivi. L’argentino è un sbocco, infatti, per tutte le manovre offensive dei capitolini di Josè Mourinho, dalla costruzione a centrocampo alla “mera” conclusione dell’azione. I campioni cambiano spesso il volto della propria squadra e il ventuno giallorosso non sfugge, certamente, a questo destino da predestinato.
Una forza della natura, un porto sicuro nel quale attraccare e una delle migliori scelte possibili all’intero del rettangolo verde: la presenza di Paulo Dybala fa respirare la manovra dei romani stimolando, anche, la sicurezza dei compagni che vestono la sua stessa casacca. Che per fortuna dei tifosi romani è tinta di giallorossa. Mentre i colleghi nerazzurri si interrogano, ancora, sul suo mancato arrivo, l’Inter osserva (questa volta fatalmente da vicino) le giocate di un campione assoluto rimproverandosi, molto probabilmente, la scelta compiuta in fase di calciomercato. Una sliding doors certamente sbagliata.
(Credit foto – pagina Facebook AS Roma)
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