Imponente blitz contro la pesca illegale della Capitaneria di Porto di Roma lungo le sponde del fiume Tevere nel tratto di Fiumara Grande. Al termine di una complessa operazione congiunta tra Capitaneria di Porto e Polizia di Stato è stata sorpresa e fermata, nella notte di martedì, una persona su di un natante mentre stava calando illegalmente circa 200 metri di rete da pesca. L’operazione è scattata sia da terra che lungo il fiume per evitare che il pescatore di frodo potesse sottrarsi ai controlli. Nei suoi confronti sono state elevate sanzioni per un importo di 8mila euro.
Pesca di frodo sul Tevere a Fiumicino: prodotto ittico donato alle mense benefiche
Le Forze dell’Ordine hanno accertato che il soggetto attenzionato aveva calato un’ulteriore rete di circa 200 metri nelle acque antistati l’imboccatura constatando la cattura di circa 30 chili di pescato. Quest’ultimo prodotto ittico, in seguito ad accertamento sanitario e certificato di edibilità del medico veterinario, è stato donato ad enti caritatevoli per la consumazione nelle mense benefiche.
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