Sono passati 10 anni da quella domenica di fine maggio che vide assegnare la Coppa Italia del 2013. La finale non era una gara qualsiasi, era la stracittadina più sentita d’Italia: per la prima volta nella storia si giocò il derby di Roma come atto conclusivo del torneo. Vinse la Lazio con il gol di Lulic al minuto 71′, che è rimasto ben impresso nella mente di ogni tifoso laziale. In panchina all’epoca c’era Vladimir Petkovic che si giocava tutto. Il girone di ritorno di quel campionato era stato disastroso, ma la coppa riuscì a rendere tutti degli eroi, per sempre scolpiti nell’Olimpo biancoceleste. Il tecnico svizzero ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero. Queste dunque le sue parole su quel 26 Maggio che vide la Lazio alzare al cielo il trofeo.
Vladimir Petkovic: “Mossa vincente? Fu la grigliata”

Queste dunque le parole di Vladimir Petkovic ai microfoni de Il Messaggero: “Solo dopo tanto tempo ho capito cosa abbiamo fatto. E’ stato un grande onore, con i tifosi ho un grande rapporto. Battere la Roma è stato fantastico, La mossa vincente è stata la grigliata con le famiglie il giorno prima a Formello. Chi sentiva la partita di più? Tanti, forse Ledesma e Mauri su tutti, ma eravamo una squadra matura quindi l’abbiamo gestita meglio rispetto magari ai loro De Rossi e Totti. La finale come l’hai vissuta? In apnea (ride, ndc). Lulic? Abbiamo un rapporto speciale, Si è lasciato male con la Lazio? Peccato. Serviva senso di giustizia e di rispetto. La società mi ha chiamato due settimane fa per invitarmi allo stadio contro la Cremonese, ma purtroppo non ci sarò perché sono impegnato con i miei genitori a Sarajevo. Mi dispiace. Il 26 maggio non lo dimenticherò mai. Tanti auguri a tutti i tifosi della Lazio per domani”.
Maria Laura Scifo
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