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Piano Mobilità e Trasporti su Roma: le proposte di Carlo Calenda

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Si entra ufficialmente in campagna elettorale e a scoprire le carte è Carlo Calenda con una fitta e definita programmazione che vede entro i prossimi 5 anni una serie di interventi volti a migliorare la mobilità su Roma

“Zero manutenzione. Basta!”, così si esprime Carlo Calenda con la sua programmazione per la mobilità di Roma

“Roma è la città più trafficata al mondo dopo Bogotà e Rio perché ha pochi mezzi pubblici, gestiti da incubo. Zero nuovi cantieri di tram e metro in 5 anni. Zero manutenzione. 1 milione di corse di bus cancellate all’anno. Basta.”- afferma il leader di Azione Carlo Calenda.

Il candidato sindaco mostra il proprio programma per la mobilità presentando il suo piano trasporti.

La situazione attuale

La situazione attuale presentata da Carlo Calenda, nella città di Roma, mostra un quadro alquanto complicato. Si tratta della mancanza di infrastrutture che negli ultimi cinque anni hanno rallentato la costruzione della Linea C. I disguidi in merito alle linee attualmente presenti hanno fatto sì che si registrasse un calo del 40% dei cittadini che scelgono mezzi pubblici. Per non parlare di ciò che riguarda il tema della mobilità condivisa con parcheggi selvaggi dei monopattini e carenze di parcheggio o piste ciclabili dedicate.

La programmazione

Visto il quadro generale complicato che riguarda la mobilità pubblica e privata nella città di Roma Capitale, il candidato sindaco Carlo Calenda promuove una serie di interventi volti a migliorare la situazione:

  1. Revisione generale dei treni della metropolitana;
  2. Acquistare 18 nuovi treni per le metropolitane, con fondi già stanziati;
  3. Ammodernare le linee Roma Nord e Roma Lido;
  4. Realizzare almeno 7 nuove linee di tram;
  5. Sviluppare una rete ciclabile sicura e integrata;
  6. Funivie: rivedere il progetto Casalotti-Battistini e accelerare su Eur Magliana-Villa Bonelli;
  7. Introdurre crediti di mobilità e potenziare le colonnine elettriche;
  8. Raddoppiare il numero dei parcheggi di scambio e terminare quelli urbani incompiuti.

In altre parole, è iniziata la campagna elettorale e i candidati sindaci scoprono le proprie carte. La progettazione sopra riportato si prefigura l’obiettivo di realizzarsi entro 5 anni e altri e numerosi interventi sono previsti in una progettazione più lunga.

Serafina Di Lascio

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