E’ successo a Piazza Eschilo: avevano organizzato una spedizione punitiva per due giovani, picchiandoli, minacciandoli e rapinandoli dopo l’identificazione da parte della Polizia.
Piazza Eschilo: organizzano una spedizione punitiva per due giovani stranieri
E’ successo a Piazza Eschilo, un gruppo di ragazzi avevano organizzato una spedizione punitiva ai danni di due giovani stranieri picchiandoli, minacciandoli e rapinandoli. Infatti sono stati posti in custodia cautelare in carcere 6 persone, per i reati di rapina in concorso, lesioni, sequestro di persona ed estorsione in danno di due stranieri residenti in Italia.
La spedizione punitiva di un gruppo di sei ragazzi: ecco cos’è successo
Tutto ha avuto inizio nel corso di una rissa per futili motivi, avvenuta presso il Centro Commerciale Eschilo. A seguito dell’episodio violento, uno degli indagati, aiutato da alcuni amici del tutto estranei alla rissa e tutti con precedenti di polizia, ha organizzato una spedizione punitiva nei confronti degli avversari, riuscendo a rintracciarne due. Inizialmente si è presentato all’appuntamento uno dei due fuggitivi, attirato con l’inganno da un amico infedele che, proponendogli un incontro, ha fatto giungere, invece, poco dopo il gruppo dei violenti. Successivamente, la stessa vittima, essendo costretta sotto minaccia, ha tradito l’altro ragazzo, ricercato dal branco, consegnandolo al gruppo mediante un ingannevole appuntamento telefonico.
Quest’ultimo, riconosciuto dall’organizzatore della spedizione punitiva come uno dei ragazzi che aveva affrontato durante la rissa, è stato picchiato ripetutamente con una mazza ferrata, condotto presso la propria abitazione e derubato degli oggetti custoditi all’interno.
Successivamente, sempre con incredibile violenza, è stato costretto presso un bancoposta a prevelare del denaro contante. Soltanto il mancato funzionamento del bancoposta ha impedito che si concretizzasse l’operazione di sportello automatico, anche se le telecamere di sorveglianza riprendevano perfettamente la scena.
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