Il pm aveva chiesto 5 anni ma, ora, il gip Gaspare Sturzo ha condannato Pietro Genovese a 8 anni.
Nella notte tra il 21 e il 22 del dicembre 2019, il 20enne Pietro Genovese, investì e tolse la vita alle due studentesse sedicenni, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli. L’incidente è avvenuto in Corso Francia.
La sentenza è stata emessa dal Giudice dell’udienza preliminare, Gaspare Sturzo. Pietro Genovese è stato condannato a 8 anni, riconoscendogli solo le attenuanti generiche a fronte delle molte aggravanti che si aggiungono all’omicidio stradale.
Il pm Roberto Felici, nell’udienza svoltasi 30 ottobre, aveva chiesto una condanna a 5 anni.
L’incidente a Corso Francia
Il 22 dicembre 2019, Gaia e Camilla stavano attraversando la strada. Era passata da poco la mezzanotte, quando Pietro Genovese le ha investite. Il ragazzo, che si è subito fermato attendendo l’arrivo dei soccorsi, è risultato con un tasso alcolemico di 1.4, tre volte superiore al limite consentito. Le ragazze sono entrambe morte sul colpo.
Le relazioni tecniche e le indagini per l’incidente
Dalla relazione tecnica della polizia postale, si legge che il giovane era al telefono al momento dello schianto. Il perito Mario Scipione ha dimostrato, d’altra parte, che le due ragazze non si trovavano sulle strisce pedonali al momento dell’attraversamento.
Il perito ha visionato l’auto posta sotto sequestro, studiato i rilievi della polizia locale, verificato il punto d’urto, la corsia percorsa, la sincronizzazione dei semafori e le condizioni di visibilità al momento dello scontro. Il 13 luglio è quindi iniziato il processo ed ora, la sentenza.
Valentina Cuffaro