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Pigneto, riapre l’Ipogeo: da cava di pozzolana a mostra Cosplay

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Pigneto, riapre l’Ipogeo. Il luogo sotto al Bar Necci è nato come cava di pozzolana, poi è divenuta una cantina vinicola e un rifugio antiaereo durante il secondo conflitto mondiale. Oggi, ospiterà una mostra Cosplay dal 23 al 26 settembre

Pigneto, la lunga storia dell’Ipogeo

Pigneto, il Bar Necci dal 1924 inaugura l’Ipogeo, il locale sotterraneo che, durante la sua esistenza, ha avuto diverse utilità: da cava di pozzolana, a cantina vinicola sino a rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, i gestori del bar al di sopra Agathe Jaubourg e Massimo Innocenti lo hanno ristrutturato in maniera accurata in modo da poter ospitare la mostra fotografica Cosplay di Fabio Trojani, che sarà esposta nell’Ipogeo dal 23 fino al 26 settembre, nell’ambito della quarta edizione del Pigneto Film Festival. Il locale sotterraneo sarà poi visitabile dal pubblico solo su prenotazione e al suo interno i visitatori saranno accolti dalla cantina di vini incastonata nel tufo e dall’incredibile “cave bar”, chiamato il “Sotto Sotto”. La ristrutturazione del luogo, durata ben otto mesi, e le testimonianze degli abitanti più anziani del quartiere hanno dato vita ad un documentario “ERICOVERO. Storia profonda del quartiere Pigneto”, scritto e sceneggiato da Massimo Innocenti per la regia di Alessandro Menale in programma al Pigneto Film Festival, in anteprima durante la giornata di sabato 25 settembre.

Ipogeo: “la scoperta è stata un vero e proprio caso”

La scoperta del luogo sotterraneo è stato un vero e proprio caso, anche se le planimetrie del locale mostravano da sempre la sua esistenza. Gli spazi, divisi in tre macro aree, sono stati bonificati e resi agibili dal lavoro di recupero della coppia di gestori, che ha destinato il luogo a preziosi locali-cantina, un’identità che non è nuova poiché già vissuta in epoca ottocentesca. All’interno dell’Ipogeo è stato anche installato un cave bar per la degustazione di drink e delle più pregiate bottiglie di vino, selezionate dal locale che da tempo svolge l’attività di ristorazione. A partire da fine settembre infatti, sarà possibile scegliere dalla carta dei vini del locale, esclusive bottiglie conservate alla più ideale delle temperature per vivere un’esperienza originale per tutti i sensi.

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