I quartieri coinvolti sono quelli di Don Bosco e Quadraro. I due cani, molto aggressivi, sarebbero sfuggiti al padrone. Allertata la Asl e i vigili, impegnati nelle ricerche.
Dal Don Bosco al Quadraro, in tanti hanno avvistato i due pitbull, i quali sembrerebbero aver aggredito altri cani. In molti hanno riportato la propria testimonianza, facendo il passa parola nelle chat e raccontando quanto accaduto.
I due cani, “ben tenuti e con il collare“, potrebbero esser sfuggiti al padrone.
Decine le chiamate al gruppo Tuscolano della Polizia locale di Roma Capitale, tra le ore 20 e le ore 23. I due pitbull, stando ai racconti, sono stati visti in via Egerio Levio, via Selinunte, piazza San Giovanni Bosco e via Tuscolana, all’altezza della stazione metro Porta Furba.
Le segnalazioni raccontavano tutte che i due pitbull “molto aggressivi” avevano sbranato e ucciso un bassotto. La notizia è stata confermata in parte dai caschi bianchi. Infatti, secondo quanto appreso da RomaToday, il piccolo cane sarebbe stato aggredito ma portato vivo dal veterinario per le cure.
Le forze dell’ordine hanno dato la caccia ai due grossi cani, insieme anche a qualche cittadino armato di mattarello.
Le testimonianze
Molte le testimonianze anche su facebook.
Una donna, sul gruppo ”Sei di Don Bosco/Cinecittà se”, scrive: “Attenzione mio figlio dice che in zona Don Bosco e Quadraro due pitbull abbandonati o scappati stanno attaccando gli altri cani già e successo di cui un bassotto di un signore non c’è l’ha fatta. Abbiamo chiamato polizia e carabiniere con municipale ma se ne stanno fregando”.
Un’altra signora racconta: “Dieci minuti fa ho avuto una brutta avventura mi sono venuti contro avevo il cagnolino, meno male ero al portone mio a Don Bosco. Ho avvertito la municipale e sanno già sono arrivate le segnalazioni stanno ispezionando la zona“.
Dal gruppo del quartiere Quadraro: “Io ne ho due di cani. Li ho visti alle 19 aggredire il bassotto. Sono preoccupata e dispiaciuta perché credo che se hanno reagito così sono scappati da persone maldestre che vanno punite per come tengono i loro cani. Stiamo attenti e speriamo che finiscano in buone mani per recuperarli“.
Valentina Cuffaro