Uno scandalo a luci rosse ha investito la Polizia Locale di Roma Capitale. Da quanto appreso dal quotidiano Leggo, infatti, sembra che due vigili abbiano consumato un rapporto sessuale nell’auto di servizio delle Forze dell’Ordine. Lei avrebbe quarant’anni, mentre l’uomo qualcuno in più. Il guaio, per i due amanti, è che l’atto si sarebbe compiuto con la radio accesa: tutti i colleghi sintonizzati sulle frequenze, quindi, avrebbe ascoltato l’amplesso.
La Polizia Locale nell’occhio del ciclone
L’incidente sessuale coinvolgerebbe due agenti del XV gruppo zona Cassia e sarebbe avvenuto qualche giorno fa durante un pattugliamento notturno al campo rom in via di Tor di Quinto. Quando la scintilla della passione è scoccata, la frenesia sessuale dei due ha offuscato completamente i pensieri dei vigili. Tanto che, entrambi, si sono dimenticati di spegnere la radio. La vicenda è terminato sul banco di Stefano Napoli, comandante generale della Polizia Municipale.
Il comunicato delle Forze dell’Ordine
Dopo il putiferio alzato dai mass media, il Comando Generale della Polizia Locale ha emanato un comunicato nel quale spiega: “In merito ad articoli di stampa usciti in queste ore che riportano notizie riguardanti due agenti che avrebbero consumato un rapporto sessuale in un autoveicolo di servizio, il Comando Generale della Polizia Locale sottolinea che sull’accaduto, non riconducibile agli ultimi giorni, sono state svolte e sono tuttora in corso indagini per stabilire la veridicità dei fatti“. Non resta che attendere.
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