Roma, per effetto del Dpcm emanato dal Governo nazionale presieduto da Giuseppe Conte, saluta il mercato storico di Porta Portese. Sarà semplicemente un arrivederci, ovviamente. La nuova stretta entrata in vigore nella giornata di ieri e che durerà fino al prossimo 3 dicembre, blocca lo storico ritrovo domenicale dei romani: il mercato, infatti, rientra nelle attività produttive vietate nel week-end e nei giorni festivi. Manca, ancora, la comunicazione ufficiale del Municipio XII, competente sull’area, ma il parere del Dipartimento Commercio, richiesto direttamente dall’assessore Carlo Cafarotti, è già giunto.
Porta Portese: il provvedimento è chiaro e non lascia scampo
La chiarezza del provvedimento non lascia alcun barlume di speranza per i commercianti che, ogni domenica, affollavano l’area in cui sorge il mercato di Porta Portese, vero e proprio baluardo della città di Roma: “Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti di vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole“.
Queste poche righe posseggono un potere enorme: quello di chiudere il mercato rionale. Come da tradizione, infatti, Porta Portese era attivo soltanto la domenica, quindi in un giorno festivo. Da ieri non sarà più possibile svolgere il mercato fino ai primi di dicembre, giorno della scadenza del Dpcm appena emanato. Una situazione che i commercianti si aspettavano. E con loro, tutti i cittadini della Capitale che dovranno attendere un mese prima di tornare a comprare nel famoso mercato romano.
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