La Lazio è uscita sconfitta dal confronto con il Porto allo Stadio do Dragao. Porto-Lazio è infatti terminata 2-1, nonostante l’iniziale vantaggio dei biancocelesti allenati da Sarri. Al minuto 23 infatti proprio la Lazio aveva aperto le marcature del match con un bel colpo di tacco di Mattia Zaccagni su cross di Luis Alberto. Continua quindi il momento d’oro del centrocampista offensivo italiano, ormai fondamentale per Sarri. Nonostante una partita combattuta è la squadra portoghese a spuntarla trovando la rimonta. È una doppietta di Toni Martinez, centravanti numero 29 del Porto alla sesta realizzazione stagionale, a ribaltare il risultato. Prima con un colpo di testa, poi battendo Strakosha con il destro. Ad analizzare la partita e le speranze per il ritorno si è presentato Pedro ai microfoni di Sky Sport.
Porto-Lazio 2-1, tutte le dichiarazioni di Pedro
Una sconfitta del genere non può che bruciare, perché i biancocelesti se la sono giocata bene nonostante le defezioni. Il risultato finale è il frutto di qualche amnesia difensiva di troppo, che Martinez ha punito nel peggiore dei modi. Nonostante ciò le speranze di rimonta per il ritorno tra una settimana sono vive, la sfida in Portogallo ha lasciato comunque qualche buona indicazione. “La squadra ha giocato con personalità, la partita è aperta per il ritorno. In un campo difficile abbiamo creato delle occasioni importanti.“. È molto chiaro Pedro nell’analisi del match, soddisfatto della partita giocata dai suoi compagni. Il numero 9 biancoceleste è uno dei calciatori con più esperienza internazionale nella rosa, avendo vinto, oltre ai trofei con la Spagna, ben tre Champions League e proprio un’Europa League. Quest’ultima con Sarri come allenatore.
Pedrito per la gara contro il Porto si è trovato ad agire nella posizione di centravanti, scambiandosi spesso il ruolo con Felipe Anderson. Sempre pronto e brillante tra le linee, ha creato svariati grattacapi alla difesa portoghese. Ma al ritorno il centro dell’attacco sarà con tutta probabilità nuovamente occupato da Ciro Immobile. E magari anche per questo l’attaccante spagnolo è così fiducioso: “Penso che davanti ai nostri tifosi possiamo fare una buona partita e ribaltarla. Dobbiamo cercare di più la porta, ma sono due mesi che stiamo giocando bene. Stiamo capendo le idee del mister, dobbiamo essere più concreti e creare di più. Penso che possiamo farlo”.
Per quanto riguarda la sconfitta, Pedro sostiene che non sia del tutto meritata, in quanto “abbiamo iniziato bene la gara con un buon possesso palla. Abbiamo creato molte occasioni, il pareggio sarebbe stato giusto”. A Roma, davanti ai propri tifosi, la Lazio dovrà fare di tutto per ribaltare il verdetto dell’andata. Sì, perché l’Europa League è un obiettivo fondamentale per i biancocelesti, in grado di cambiare completamente il giudizio sulla stagione. Ma i piedi vanno mantenuti ancorati a terra, perché già domenica c’è la Serie A.
“Dobbiamo riposare in fretta perché ora c’è una gara importante in campionato contro l’Udinese. Dobbiamo rimanere concentrati per cercare la vittoria anche a Udine”. Testa al campionato, e solo da domenica notte si tornerà a pensare al Porto. Queste di Pedro sono parole da leader, così come le sue prestazioni da inizio anno. Dato per finito da molti dopo la stagione alla Roma, l’attaccante spagnolo sta smentendo tutti. E da uno con un palmares simile non ci si può aspettare neanche qualcosa di tanto diverso.
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