In questi giorni si parla di nuove riaperture alla ristorazione, al mondo dello spettacolo e alle palestre e centri sportivi a Roma e nel Lazio: di seguito le linee guida in vista di una eventuale ripartenza
Attese le direttive da parte delle regioni per le possibili riaperture di fine mese: a Roma e nel Lazio riaprono ristoranti e palestre
Nulla ancora di certo, ma dopo la conferenza di Mario Draghi qualcosa fa tornare a sperare. Si tratta delle nuove possibili riaperture di ristoranti, mondo dello spettacolo e palestre che anche nel Lazio e nella città di Roma, potrebbe ripartire a breve.
Pare che le Regioni abbiano messo a punto un piano con delle linee guida per la ripartenza, su tutto il territorio nazionale, di una serie di attività, sino ad oggi, rimaste chiuse per troppo tempo. Stiamo parlando di ristoranti, bar, palestre, cinema, piscine.
Le direttive di Draghi, arrivano anche in seguito alle proteste che hanno visto proprio la città di Roma protagonista, mosse dai lavoratori e dipendenti di tali categorie che hanno preso il nome di “IoApro”.
Ristoranti e bar
Secondo quanto riportato dalla conferenza del Presidente del Governo, saranno favorite quelle attività che consentono la possibilità di svolgere attività di ristorazione e bar all’aperto in cui la distanza di sicurezza dovrà essere di 1m, mentre negli interni delle attività dovranno essere rispettati 2m di distanziamento.
Si privilegerà il servizio di prenotazioni per evitare assembramenti non previsti in quei luoghi dove si è soliti addensarsi la folla. Il servizio potrebbe essere garantito anche per l’ora di cena, continuando ad essere soggetti a coprifuoco.
Per quanto concerne i bar, sarà possibile, dopo le 14:00, il servizio ai tavoli, mentre al bancone si dovrà rispettare altrettanta distanza di 2m, tranne per quei soggetti che secondo la disposizione, non saranno sottoposti ad obbligo di distanziamento.
Emerge, inoltre, un’interessante svolta per quanto riguarda la possibilità, all’interno di tali attività di impegnarsi affinché si diffonda una buona informazione per la cittadinanza. E’ per questo che verranno messi a disposizioni giornali, notiziari e quotidiani che sarà possibile consultare previa igienizzazione delle mani. Stessa cosa accadrà per le partite a carte.
Palestre e piscine
Palestre e piscine potranno riaprire in sicurezza assicurando distanziamento necessario. Per le prime, infatti, è chiesto un piano di screening periodico per le persone non vaccinate, assicurare una prenotazione per evitare assembramenti in determinate fasce orarie e mantenere distanza di sicurezza nelle docce e negli spogliatoi, di almeno 2 metri.
Le piscine potranno riaprire se riusciranno a garantire 7 metri quadrati a nuotatore. Anche in solarium e bordi piscina sarà possibile trascorrere del tempo con il giusto distanziamento che dovrà essere assicurato dai gestori delle strutture e prevedere l’afflusso di persone in base a tale distanziamento.
Cinema e teatri
Si parla anche di cinema e teatri in cui la normativa assicurerà la riapertura in quei casi in cui sarà possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno 1m nei posti laterali e nelle sedute di avanti e di dietro della platea. I posti dovranno essere separati e sarà necessario indossare la mascherina nei luoghi di deflusso, all’ingresso e all’uscita.
Ripartire è possibile anche a Roma e nel Lazio, con nuove riaperture e nel rispetto delle regole. Le linee guida soprariportate valgono per le Regioni in cui i rischi di contagio sono molto bassi e si tenderà, gradualmente, a garantirli alle Regioni gialle e arancioni.
Serafina Di Lascio