Presepi romani, viaggio nella tradizione

La storia del presepe è un caposaldo della tradizione italiana. Sebbene si sia sviluppata in tutta la Penisola, anche nella Capitale abbiamo una grande varietà di presepi romani.

Presepi romani - canosa presepi

Il presepe nasce nel 1223 grazie a San Francesco D’Assisi, che decide di inscenare la nascita di Gesù. Sebbene nasca come tradizione più che povera, nel corso dei secoli si sono sviluppate delle vere e proprie scuole di presepe, soprattutto in città come Napoli. I primi presepi dovevano essere la rappresentazione degli ultimi, degli emarginati; col tempo invece, sono diventati rappresentazione dell’età contemporanea.

In giro per la Capitale si possono trovare dei bellissimi presepi, soprattutto all’interno di suggestive chiese. Molto spesso le rappresentazioni sono quasi nascoste, per conservare la magia della nascita di Gesù in una cornice più riservata. Ma se siete appassionati di presepe, o vi capita di passare per questi luoghi, vediamo insieme dove potete trovarli.

I presepi romani in giro per Roma

Passeggiando per via del Corso, soprattutto in questo periodo, potete ammirare la Chiesa di San Carlo al Corso dedicata a Sant’Ambrogio. Al suo interno si trova un presepio di scuola romana. Contrariamente ai presepi di scuola napoletana, quelli romani sono caratterizzati da pochi personaggi, e dalla presenza nel paesaggio di scorci della campagna romana con pini domestici e olivi, casali rustici, locande di campagna e rovine romane di acquedotti e resti monumentali.

Sempre in via del Corso, all’interno di San Marcello al Corso, si trova un altro presepe realizzato da Gian Domenico Renzi, noto presepista romano. A Santa Maria in Aracoeli invece troviamo il famosissimo Pupo Santo, una figura realizzata a fine Quattrocento da un frate francescano, con legno della Terra Santa.

Tradizione italiana tra Roma e Napoli

Santa Maria del Popolo invece non troviamo un vero e proprio presepe, ma una cappella decorata da Pinturicchio, che da la sua versione della Natività all’interno della Capella del San Girolamo. A San Giacomo in Augusta invece, sempre su via del Corso, possiamo ammirare un presepe di scuola napoletana, molto diverso dalla tradizione romana, ricco e sfarzoso.

Infine, non possiamo che non fermarci nella Basilica di San Pietro, dove ogni anno viene allestito il presepe. Per il 2022 il presepe proviene da Sutrio, in provincia di Udine. Composto da opere scolpite a mano, è realizzato da artisti e artigiani del legno attivi in questo piccolo borgo montano del Friuli. L’ispirazione degli scultori sono i valori etici e spirituali e la vicinanza agli ultimi promossi da Papa Francesco.

Marianna Soru

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