Home Attualità Protesta dei tassisti al Campidoglio a Roma: ecco le motivazioni

Protesta dei tassisti al Campidoglio a Roma: ecco le motivazioni

Tassisti Roma

E’ dal Campidoglio che parte la protesta dei tassisti della città di Roma: tra le principali motivazioni dello sciopero vi è l’assenza del wc. Tra gli slogan della manifestazione vi è uno in particolare indirizzato alla Sindaca Raggi: “La pazienza è come la pipi, prima o poi scappa”

“La pazienza è come la pipi, prima o poi scappa”: ecco lo slogan dei tassisti dedicato a Virginia Raggi al Campidoglio a Roma

Un wc al Campidoglio è il simbolo della protesta dei tassisti della città di Roma. Sulla scalinata posta all’ingresso di Palazzo Sanatorio viene, poi, esposto un cartello dedicato alla Sindaca Virginia Raggi:

“La pazienza è come la pipi, prima o poi scappa!”

Ecco quanto sta accadendo quest’oggi, 26 Gennaio 2021 nella città di Roma. La manifestazione nasce dall’insoddisfazione da parte dei tassisti romani circa la mancanza di bagni pubblici e locali a causa delle serrande abbassate per i Dpcm anti Covid-19. Le motivazioni coinvolgono tassisti e tassiste che a giornate intere restano nelle proprie automobili svolgendo quotidianamente il proprio lavoro, nel rispetto delle norme attualmente in vigore, ma senza poter andare neppure una volta in bagno o usufruire di un servizio pubblico.

Il presidio di protesta coinvolge i sindacati quali Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Usb Taxi, Ubi e Ati Taxi. Ad esprimersi in merito vi è il Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, Mario Masucci, che dice:

“L’impossibilità, per i tassisti, di compiere azioni basilari come soddisfare un bisogno fisiologico è soltanto l’inaccettabile e assurda goccia che fa traboccare il vaso si deve ascoltare la voce dei lavoratori in piazza, che denunciano l’assenza di attenzione da parte dell’amministrazione alle loro esigenze e difficoltà“.

Anche Riccardo Cacchione di Usb Taxi si esprime in merito all’indifferenza del Governo italiano circa le esigenze di una categoria di lavorati:

“Senza dimenticare l’abusivismo che questa giunta si era impegnata a sconfiggere soprattutto nell’aeroporto di Fiumicino, inaccettabile ancora di più in questo periodo di pandemia dove ognuno di noi deve fare i conti col riuscire a garantire alla propria famiglia il pranzo e la cena”.

La preoccupazione è alle stelle e per i tassisti della città di Roma non vi è altra soluzione che manifestare in Piazza Campidoglio. Senza supporti, programmazioni, ausili da parte del Governo italiano, la pazienza risulta l’unica arma con cui difendersi.

Serafina Di Lascio

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