Pulizia nella Capitale: il 2 aprile “Roma cura Roma”

Sono coinvolti, nella pulizia della Capitale, ben 206 comitati di quartiere e  associazioni. Potrà partecipare chiunque voglia. Basta iscriversi sul sito www.romacura.roma.it

Pulizia e cura di Roma, tutti possono contribuire

Le parole chiave sono pulizia e cura nella e della Capitale. Riguardano l’ambiente, le strade, il fiume che la attraversa da millenni, simbolo di civiltà epica, ma spesso invaso da rifiuti. Sono coinvolte 206 associazioni. Il giorno 2 aprile, dall’alba al tramonto, tutti possono partecipare con un contributo alla pulizia della città con associazioni e ambientalisti. Saranno aiutati da Ama, la municipalizzata dei rifiuti, e dai mezzi del dipartimento Ambiente.

Pulizia nella Capitale: «Roma cura Roma – Tutta mia la città»

L’iniziativa è intitolata «Roma cura Roma – Tutta mia la città», voluta dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi. Le adesioni saranno raccolte sul sito www.romacura.roma.it, dove già 85 associazioni accertato la loro partecipazione.

La spartizione delle zone da pulire

Legambiente pulirà la scalinata del Pincio e Retake lavorerà in vari quartieri. Il Wwf pulirà sul lungotevere delle Navi e il Fai (Fondo ambiente italiano) offrirà una visita guidata alla chiesa di San Cosimato. L’Associazione «Tor Più Bella» avrà cura del verde in via Cortesi, Arvalia vernicerà le panchine di via Sillano. Verranno piantati alberi nel piazzale di Ponte Milvio (Massimiliano Petrassi) e si pulirà la fontana dell’Acqua Acetosa (il circolo Canottieri Aniene). Sul Tevere l’associazione Marevivo raccoglierà le plastiche presenti nel fiume grazie all’uso di barche. Dal Prenestino a Conca, da Centocelle a Decima, i volontari dei comitati di quartiere, di parrocchie e associazioni culturali puliranno in strada e nei parchi. Nel IV Municipio, invece, l’associazione Anfiteatro si occuperà della manutenzione del verde, mentre a Porta Pia le pulizie verranno effettuati dall’Associazione nazionale bersaglieri.

L’occasione per proteggere e valorizzare i beni comuni

«Sarà un’occasione per riappropriarsi di strade, piazze e parchi” ha detto Gualtieri nel presentare l’iniziativa all’Orto botanico. Per spiegare, il sindaco chiarisce che «l’attenzione alla qualità della vita e alla cura dei beni comuni rappresenta il primo passo per definirsi cittadini». C’è entusiasmo tra i rappresentanti delle associazioni. La raccolta dei rifiuti differenziata è ferma al 44%, quindi è necessario far ripartire il porta a porta. Lo dice Scacchi.

Il 2 aprile le isole ecologiche saranno aperte

Il 2 aprile le isole ecologiche saranno aperte per i rifiuti di impaccio. L’assessora Alfonsi dice che è un’occasione per pulire le proprie case. Paola Capoleva, presidente del Csv (Centri di servizi per il volontariato), dice che l’evento è una chiamata per proteggere e valorizzare i beni comuni. Sono gli stessi attorno ai quali le comunità si concretizzano in relazioni e pratiche di convivenza.

Ylenia Iris

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