Anche l’incrocio di Centroni, nel Quartiere Quadraro, nel progetto per rendere l’incrocio pericoloso più adatto ai pedoni. Un’ipotesi per migliorare la sicurezza stradale
Quadraro: una soluzione per la sicurezza stradale
Sono molti i problemi legati alla viabilità di mezzi e pedoni, ma a rimetterci sono soprattutto quest’ultimi, soprattutto nel Quadraro. Ed ecco che nel Municipio VII si cerca una soluzione per la sicurezza stradale, ancora poco praticata in città, ma che potrebbe arginare problemi come le soste selvagge o la poca visuale delle persone a piedi negli attraversamenti. Il concetto è semplice: allargare i marciapiedi.
E se è vero che può sembrare folle in una città dipendente da macchine e motorini, l’utopia trova proprio al Quadraro un riscontro concreto. L’incrocio tra via Opita Oppio e via degli Opimani è il prototipo di questa soluzione, il caso da manuale. Lì la strada è stata ridotta, dai quasi 12 metri si è passati a tre metri e mezzo. Lo spiega Monicca Lozzi, candidata sindaca con la lista Rivoluzione civica. Il risultato? un incrocio più sicuro.
Con la riduzione dello spazio per i mezzi di trasporto, ora è quasi impossibile percorrere la strada a velocità elevata, ed è inimmaginabile sostare in seconda fila. Una rivoluzione a dir poco strutturale e del sistema di mobilitazione, che se esteso su piano cittadino comporterebbe una vera rivoluzione nel modo di vivere in città.
Ma per fortuna l’incorcio del Quadraro non è l’unico luogo nel quale si sperimenta l’allargamento dei marciapiedi. Anche nel Municipio VII si opta per la riduzione dello spazio percorribile in macchina. La causa è sempre l’altro tasso di incidenti e che segnano sempre di più le strade romane. Nel quartiere situato tra Morena e Vermicino è stato allargato lo spazio a disposizione dei pedoni, stesso risultato: più sicurezza
Lorenzo Montemauri
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